Mercoledì 24 maggio si è riunito il Consiglio Comunale di Cerreto Guidi. Il 2° punto all'Ordine del Giorno riguardava l'approvazione del patto parasociale territoriale fra i comuni area ex Publiservizi, quali soci della "Multiutility" e della costituenda "Toscana Holding (Holdco)". Il patto è stato approvato dal gruppo di maggioranza PD, con l'opposizione degli altri consiglieri.
Il PCI laemta di non aver ricevuto risposte alel sue osservazioni dalla Giunta e l'ex Amministratore Delegato della disciolta Publiservizi, Filippo Sani. Riportiamo l'intervento della capogruppo PCI, Susanna Rovai in consiglio:
Sapete perfettamente che il partito che rappresento in Consiglio Comunale è contrario alla finanziarizzazione dei beni e dei servizi essenziali come acqua, energia e rifiuti. Siamo stati contrari alla nascita della Multiutility e saremo contrari a qualsiasi tassello ne costituisca il percorso. Questa Hold.Co che vi state incamminando a costituire avrà un costo che i Comuni sosterranno con la riduzione dei propri dividendi e che avrà sicuramente effetti negativi sull’erogazione dei servizi ai cittadini. Inoltre servizi essenziali verranno messi alla mercé el così detto “Mercato flottante”. Non si venga a raccontare che la Hold.Co sarà la controllante della controllata Multiutility perché sappiamo benissimo tutti che i Comuni, in special modo quelli più piccoli come il nostro, verranno esautorati. Riflettiamo anche sulla delibera del 6 febbraio 2023 del Comune di Vinci, che ha avuto parere negativo dalla Corte dei Conti regionale. Delibera avente come oggetto ”la costituzione di una holding di secondo livello, in correlazione con l’operazione Multiutility”,
Cito la delibera n°50 del 23 febbraio 2023 della Corte dei Conti Regionale.
“La sezione non può che esprimersi negativamente sugli aspetti relativi alla verifica:
-del perseguimento delle finalità istituzionali indicate nell’articolo 4;
-della convenienza economica;
-della compatibilità con i principi di efficacia ed economicità dell’azione amministrativa.
Questo per dire semplicemente che questa Hold.Co è un ripiego al quale si è fatto ricorso in fretta e furia e con molto pressappochismo. Mi si dirà, come mi è stato detto nelle precedenti sedute in cui si è discusso l’argomento “Multiutility”, che se ci sono degli errori si correggeranno strada facendo. Il punto è che state parlando di beni e servizi essenziali per i cittadini e non state giocando con i mattoncini Lego. Ancora. Stipulate questo Patto Parasociale ad un anno dalla fine dei mandati elettorali. Ci pare molto incauto oltre che frettoloso. L’impressione è che vogliate, di corsa, rimediare a uno sbaglio.
L’ultima cosa e poi concludo. Pare che Acque Spa abbia rigettato l’ingresso di ALIA che voleva subentrare a Publiservizi con il 19%. La questione pare sia per via giudiziaria. Il rischio che viene corso, a seconda di quale sarà la decisione del Tribunale competente, è che si parli davvero di “danno erariale”. Chi ne risponderà dovrà farlo personalmente.
Crediamo proprio che tutta l’operazione non dovesse essere fatta e che non andrà certo a beneficio dei cittadini, che vedranno peggiorare i servizi che invece dai comuni dovrebbero essere tutelati. Grande preoccupazione è rivolta anche a tutti i lavoratori del settore per i quali temiamo una riorganizzazione selvaggia del lavoro e quindi peggiorativa.
PARTITO COMUNISTA ITALIANO - Sezione Empolese Valdelsa
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