Elezioni Pisa, Ceccanti: "Non ci sarà un sindaco senza maggioranza"

Si fa un gran parlare delle elezioni a Pisa, andate al ballottaggio. Stefano Ceccanti, docente di diritto pubblico comparato all'Università di Roma La Sapienza, ha diramato una nota che trovate di seguito.

In seguito ad alcune difficoltà interpretative dell’avviso pubblicato dal Ministero dell’Interno sul sito Eligendo, mi sembra importante chiare un aspetto relativo al ballottaggio.
A Pisa il premio del 60 per cento dei seggi attribuito al sindaco vincente scatterà comunque, anche nel caso in cui dovesse vincere il candidato del centrosinistra Paolo martinelli, ribaltando i risultati del primo turno. Non vi sarà quindi in alcun caso la cosiddetta anatra zoppa, un sindaco senza maggioranza.
La sentenza del Consiglio di Stato n. 3021 del 14 maggio 2010 (quella citata nella nota del Ministero), poi confermata dalla 802 del 16.2.2012 (citata dal dossier del Viminale presente on line a pag. 19) hanno infatti ben delimitato il caso di non assegnazione del premio quando una coalizione opposta abbia superato il 50 per cento più uno dei voti al primo turno. Per il calcolo della percentuale occorre considerare al denominatore anche i voti assegnati ai soli candidati sindaco nelle schede in cui non è stata votata una lista.
Sulla base di questo calcolo, a Pisa, come afferma puntualmente il Ministero, il risultato del centrodestra sulle liste è pari al 46,91, quindi non tale da impedire l’assegnazione del premio al candidato martinelli, qualora vincente al ballottaggio.

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