Oggi, 13 maggio 2023, in Palazzo Vecchio, Sala Firenze Capitale, si è tenuta la Cerimonia di premiazione del 65° Concorso Internazionale dell’Iris
Alla Cerimonia hanno portato il saluto il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani e la Vicesindaca Alessia Bettini, mentre il Presidente della Società Italiana dell’Iris Vincenzo Corti e il Presidente della Giuria hanno tenuto un breve discorso.
La Giuria quest’anno era composta da: Roland Dejoux e Jérôme Boulon dalla Francia, e gli italiani Sofia Cavini, Tiziano Dotto e Maria Carla Monaco.
Ad aggiudicarsi il primo premio, il Fiorino d’Oro, la varietà AZZURRO CIELO dell’ibridatore italiano Angelo Garanzini. Il Premio del Comune di Firenze per la migliore varietà di colore rosso è andato invece a MULETA sempre di un ibridatore italiano, Augusto Bianco.
Il Concorso dell’Iris vede ogni anno un grande successo con una larga partecipazione e consenso internazionale e a riprova di questo il numero di anni che la manifestazione ha raggiunto, ben 65.
I rizomi sono inviati da ogni parte del mondo e vengono poi coltivati al Giardino dell’Iris, e solo dopo tre anni possono essere presentati alla Giuria. Di grande significato per l’Amministrazione, è il premio speciale per la varietà di colore rosso che più si avvicina a quello dell’Iris raffigurata sul gonfalone della Città. Dagli anni ’50 del Novecento la Società promuove la conoscenza dell’Iris, fiore simbolo di Firenze, svolgendo attività scientifiche, culturali e formative rivolte non solo agli adulti, ma anche ai bambini grazie al Progetto del Comune di Firenze “Le Chiavi della città”.
Il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani ha dichiarato: “Sono estremamente onorato e felice di poter ospitare la 65° edizione di questo premio. È una grande soddisfazione amministrare una città che vede la partecipazione attiva di tante associazioni e persone che mantengono vive le tradizioni ed i valori della città".
È il caso della Società dell’Iris, che da anni si prende cura del giardino monumentale sul Belvedere del Poggi, realizzato proprio per rendere bella l’allora Capitale del Regno d’Italia e che dà lustro e valore alla città anche grazie al concorso internazionale dell’Iris.
“Un concorso storico che è entrato nei cuori dei fiorentini - ha detto la vicesindaca Alessia Bettini - grazie alla passione con la quale ogni anno questa iniziativa viene rinnovata e valorizzata dagli organizzatori, ma anche e soprattutto alla bellezza di questi fiori. Capolavori della natura, che diventano capolavori speciali dal connubio con l’uomo e la sua opera di ibridazione. Come amministrazione, non possiamo che continuare a sostenere con orgoglio il concorso dell’Iris”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa
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