Lotta alla microcriminalità: polizia in azione tra San Jacopino e Santa Maria Novella

Blitz della polizia di Stato nelle aree urbane particolarmente colpite da fenomeni di microcriminalità come i tediosi furti e danneggiamenti su auto. Nelle ultime 48 ore, nell’ambito dei controlli straordinari interforze coordinati dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, gli agenti hanno passato al setaccio la zona tra San Jacopino e la Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella: oltre 300 le persone identificate e 6 sono finite in manette.

Ieri, intorno alle 11, l’attenzione di una pattuglia in borghese dei Falchi della Squadra Mobile è stata attirata in via Nazionale da un uomo che stava apparentemente seguendo “discretamente” una famiglia di turisti stranieri. Nascondendo i suoi movimenti dietro ad un ombrello, l’uomo avrebbe d’un tratto sfilato dalla tasca dello zaino di una donna del gruppo un borsellino. Subito intervenuti gli uomini della Sezione Contrasto alla Criminalità Diffusa hanno fermato e arrestato un uomo, un cittadino serbo di 57 anni, peraltro già noto alle forze di polizia proprio per reati della stessa natura.

Ieri sera invece intorno alle 20 in via Doni, il Reparto Prevenzione Crimine Toscana ha arrestato un cittadino tunisino di 26 anni e denunciato un suo coetaneo e connazionale, entrambi per il reato di illecita detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I due giovani, a bordo di un’autovettura, alla vista della Polizia avrebbero parcheggiato repentinamente il mezzo per poi cercare di allontanatasi a piedi. La mossa ha insospettito i poliziotti che durante i controlli hanno trovato nelle tasche del passeggero ben 14 dosi di cocaina da circa un grammo l’una, tutte confezionate e verosimilmente pronte per essere smerciate. L’uomo è finito in manette con l’accusa di illecita detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Per il conducente del mezzo è invece scattata una denuncia per lo stesso reato non appena i poliziotti hanno scovato sotto il parasole della sua auto altri 4 grammi dello stesso stupefacente.

Furti con destrezza, reati legati allo spaccio di stupefacenti, furti su autovetture, fastidiosi fenomeni che negli ultimi giorni sono stati segnalati anche dalla cittadinanza e ai quali il Questore Maurizio Auriemma ha dato una forte risposta, organizzando servizi specifici soprattutto nelle zone maggiormente interessate.

Ieri notte le volanti di via Zara sono intervenute in Piazza Vittorio Veneto per un uomo che, secondo alcuni testimoni, avrebbe infranto i vetri di un’auto in sosta per poi entrare dentro l’abitacolo. Quest’ultimo, un 35enne tunisino, alla vista dei poliziotti ha cercato, invano, prima di sbarazzarsi di un borsone da palestra appena asportato dal mezzo in questione e poi di dileguarsi in direzione Parco delle Cascine. Fermato dagli agenti della Questura il 35enne, già noto alle forze di polizia, è finito in manette con l’accusa di furto aggravato. La Polizia di Stato si è poi messa in contatto con il proprietario dell’automobile danneggiata, al quale ha subito restituito i suoi effetti personali.

Sempre durante questi specifici e mirati controlli in città, la Squadra Mobile ha infine rintracciato e arrestato un uomo e due donne di origine straniera, tutti ricercati per scontare condanne definitive per reati contro il patrimonio, tra i quali anche furti in appartamento.

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