I 273 Comuni della Toscana potrebbero diventare 272. E non per i percorsi di fusione (che sono esistenti, come ad esempio tra Peccioli e Lajatico), ma perché un territorio potrebbe pensare a un referendum per l'annessione al di là degli Appennini, un'unione con l'Emilia Romagna. Si tratta di Sambuca Pistoiese, meno di 1.500 abitanti, che come enuncia il nome è in provincia di Pistoia, ma il cui sindaco, Fabio Micheletti, ha avviato una riflessione sulle difficoltà della permanenza nell'area toscana e sulle 'facilitazioni' di un'eventuale appoggio sull'altra regione.
Tutto parte dal fatto che "i 3/4 della popolazione residente abita nel fondovalle della Limentra occidentale da decenni", più vicina all'Emilia. "La maggior parte di queste persone lavora e studia nei limitrofi comuni emiliani dell'Alto Reno. Sambuca a questo proposito rappresenta la porta sud dell'Alto Reno", spiega il sindaco, che ricorda come nel 2020 a pandemia in corso "non si poteva uscire dalla Regione e quindi recarsi financo a Ponte della Venturina. Analoghe difficoltà per accedere ai servizi dell'ospedale di Porretta Terme. I medici di Pistoia non vogliono venire a Sambuca e l'Asl non ha strumenti coercitivi per mandarceli. Morale della favola: non abbiamo un servizio ambulatoriale, reso sul nostro territorio, dal medico di medicina generale".
Secondo il primo cittadino "cresce l'insofferenza nei confronti dei confini amministrativi e la voglia di Emilia". Micheletti è già avanti con il procedimento "in maggioranza 6 consiglieri su 7 vorrebbero indire un referendum per chiedere il passaggio del comune in Emilia. Tra gli ex consiglieri la percentuale dei favorevoli è simile. Non solo è giusto parlarne ma anche doveroso".
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