Torna la mostra diffusa a Castelfiorentino con gli ex scarti di Davide Dall'Osso

E così, grazie all’arte, il simbolo dell’era del consumo, la plastica, diventa messaggero di un nuovo modello di sviluppo, di integrazione, di società.

Da sabato 13 maggio a Castelfiorentino torna la Mostra Diffusa, promossa dall’amministrazione castellana e dal Progetto Metamorfosi, giunta alla quarta edizione.

Quest’anno il tema di riflessione è la nuova vita del rifiuto attraverso gli ex-scarti plastici trasformati in arte da Davide Dall’Osso, uno dei primi in Italia a fare arte con i materiali di recupero industriale. Le opere saranno installate in molti spazi pubblici, in modo da stimolare una riflessione collettiva.

In una città che tanto ha dato nella sua storia all’emancipazione, tra i soggetti preferiti quelli femminili, come nel caso delle opere Duende e Ballerine. A fornire gli scarti di fusione su cui poi interviene Dall’Osso è l’azienda pratese Isopad.

L’inaugurazione è in programma sabato 13 maggio sabato 13 maggio 2023 ore 15.00 Parco Piovanelli rotonda panoramica, sotto la Pieve dei Santi Ippolito e Biagio.

“Con l’Atelier Dall’Osso – spiega il sindaco Alessio Falorni – abbiamo sviluppato un percorso di riflessione, soprattutto sul tema dell’economia circolare, che culmina nell’ultimo anno del nostro mandato con la mostra di Davide, che ha scelto di vivere a Castelfiorentino”.

“Una comunità di appartenenza si forma attraverso la condivisione, il dialogo, l’accettazione – riflette Davide Dall’Osso – e questa nuova installazione a Castelfiorentino vuole essere parte del dialogo interculturale della nostra cittadina. L’arte come medium tra le persone che abitano le vie e i quartieri della nostra comunità”.

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