Dopo il periodo di pausa forzata dovuta alle limitazioni della pandemia, torna finalmente quest’anno il viaggio della Memoria che, organizzato dalla sezione Aned Empolese-Valdelsa in collaborazione con l’Unione dei Comuni, coinvolgerà di nuovo anche tanti studenti.
Non a caso saranno ben cinque i pullman che partiranno mercoledì sera dalla nostra città per un totale di circa 210 persone. Fra di loro 180 ragazzi delle scuole medie e superiori dell’Empolese Valdelsa, insegnanti, sindaci, amministratori, una delegazione dello Spi Cgil, singoli cittadini e volontari dell’Aned. Vista la natura particolare del viaggio, la partenza è stata preceduta da incontri propedeutici con studenti, insegnanti e genitori dei ragazzi partecipanti che hanno potuto così capire che quello che andranno a fare non è una gita ma un momento che nella loro vita resterà sempre come un ricordo indelebile.
Il programma prevede le visite ai lager di Austria ed Italia, dove la follia nazi-fascista ha deportato ed assassinato anche tanti nostri concittadini: il castello di Hartheim, Mauthausen, i sottocampi di Gusen ed Ebensee e la risiera di San Sabba a Trieste. La partenza è fissata per mercoledì 3 maggio alle 22, mentre il ritorno è previsto per lunedi 8 maggio.
"In ogni luogo di visita – spiega il presidente della locale sezione Aned, Roberto Bagnoli - sono previste cerimonie di commemorazione dei deportati assassinati e deposizione di corone, con interventi di amministratori e studenti. Il viaggio della memoria è per noi il momento più importante dell’anno e ci fa particolarmente piacere che, dopo averlo ripreso l’anno scorso con numeri decisamente inferiori, ora abbiamo la possibilità di farlo vivere a tanti ragazzi, così da far capire loro cosa è stata la follia nazi-fascista".
Se tutte le tappe del viaggio sono importanti, ci sono poi anche alcuni momenti particolarmente significativi.
"Il 5 maggio – prosegue – è in programma la visita al campo di Mauthausen, un giorno che rappresenta una data particolare visto che è quella di liberazione ad opera degli americani. E’ prevista una cerimonia con deposizione di corona al monumento dei deportati italiani mentre, nel pomeriggio, saremo a Sankt Georgen an der Gusen, città gemellata con Empoli, dove era ubicato il sottocampo di Gusen II. Domenica 7 sarà poi un’altra giornata significativa visto che torneremo a Mauthausen e parteciperemo, insieme a tutte le delegazioni italiane, alla cerimonia internazionale per il 78° anniversario della liberazione del campo".
"Prima della partenza – conclude Roberto Bagnoli – vorrei rivolgere un ringraziamento a tutti i volontari Aned, all’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa ed alla sezione soci di Empoli di Unicoop Firenze per la collaborazione alla organizzazione e riuscita del viaggio".
Fonte: Aned Empolese Valdelsa
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