Saranno presentati ufficialmente martedì 2 maggio alle ore 18, presso la parrocchia di S. Stefano Protomartire a Ponte a Elsa, i due nuovi sportelli di ascolto contro i rischi del gioco d’azzardo che la Caritas della diocesi di San Miniato aprirà sul territorio sanminiatese.
Le nuove aperture confermano l’impegno di Caritas contro il gioco d’azzardo, un fenomeno trasversale in continua evoluzione, che conta numeri impressionanti (nel 2022, la raccolta delle diverse tipologie di gioco raggiunge i 140 miliardi di euro in Italia) e che incide sulla vita di molte persone e famiglie.
Gli sportelli, attivati grazie alla collaborazione con la cooperativa sociale “Il Cammino”, ente coordinatore dei due progetti regionali riferiti al disturbo da gioco d’azzardo, “Game-L-Over” e “Velia”, rivolto alla popolazione femminile, avranno ciascuno un’apertura quindicinale: il primo e il terzo martedì del mese presso i locali della parrocchia Santo Stefano Protomartire, in via Valdelsa 21 a Ponte a Elsa, dalle ore 16 alle ore 18, e il secondo e il quarto martedì del mese, presso la Misericordia di San Pietro alle Fonti, via Sanminiatese 114/A, a La Scala, sempre dalle ore 16 alle ore 18. Gli sportelli forniranno un servizio di ascolto, di orientamento e di accompagnamento verso i servizi sociali dedicati alla dipendenza da gioco d’azzardo non solo alle persone che vivono la dipendenza come giocatore o giocatrice, ma anche ai familiari coinvolti.
Gli sportelli Caritas sul territorio di San Miniato saranno presentati durante l’evento «Ascoltare e fare rete: caposaldi contro il gioco d’azzardo», al quale interverranno, per i saluti istituzionali, Simone Giglioli, sindaco del comune di San Miniato, padre Tiziano Molteni, parroco di Ponte a Elsa, e Gabriella Bartoli della Confraternita di Misericordia di La Scala.
L’incontro, poi, si concentrerà sui temi dell’impegno Caritas e dell’importanza di fare rete, dei dati territoriali del gioco d’azzardo, dei rischi e della prevenzione, sui quali interverranno don Armando Zappolini, direttore di Caritas San Miniato e portavoce della campagna nazionale “Mettiamoci in gioco”, Emiliano Contini, educatore della cooperativa “Il Cammino” e coordinatore del progetto “Game-L-Over”, piano di contrasto all’azzardo e correlati, ed Elena Maria Caciagli, assistente sociale della cooperativa “Il Cammino” e coordinatrice del progetto regionale “Velia”.
Fonte: Diocesi di San Miniato - Ufficio Stampa
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