Nella serata di giovedì 27 aprile si è tenuto presso la sede Comunale il Consiglio Comunale di Montaione, convocato in seduta ordinaria.
Al punto 9) dell’o.d.g. figurava una Mozione presentata dal gruppo di opposizione Montaione nel cuore – Fr.lli d’Italia / Forza Italia / Lega, avente ad oggetto la "Celebrazione del giorno dei Ricordo". In particolare la Mozione in questione impegnava il Sindaco di Montaione e la Giunta Comunale su tre distinti punti: il primo attinente "l’organizzazione e se del caso della implementazione di iniziative celebrative in memoria dei Martiri delle Foibe nel Comune di Montaione" il secondo "invitando formalmente ogni scuola di ogni ordine e grado del Comune di Montaione, ad osservare, per il 10 febbraio, un minuto di silenzio ed a dare lettura o ascoltare testimonianze coerenti di questo evento in applicazione dell’art. 1, comma 2 della citata Legge 30 marzo 2004, n. 92,", ed il terzo impegnando "il Sindaco di Montaione e la Giunta Comunale ad individuare una via, un largo o una piazza sul territorio comunale da intitolare ai "Martiri delle Foibe" nel più breve tempo possibile". Nessuna delle tre distinte istanze è stata accolta e di conseguenza la Mozione è stata integralmente respinta dalla maggioranza comunale del PD.
"Non posso che esprimere il mio più sincero rammarico per l’accaduto, poiché l’intero gruppo di opposizione confidava in un diverso esito della votazione" evidenzia Giuseppe Romano consigliere comunale che ha illustrato al Consiglio la Mozione in questione. "Si tratta di un argomento tristemente conosciuto e simboleggiato da una data, 10 febbraio, che è stata istituita da una Legge dello Stato che rende finalmente giustizia alle migliaia di nostri connazionali vittime di una violenza tanto efferata quanto purtroppo silenziata per ragioni storiche che finalmente sono venute meno. Nessuna delle argomentazioni sollevate dal Sindaco Pomponi è francamente accettabile, a giustificazione di un diniego suo e della sua maggioranza che è all’unisono con un clima di profonda divisione esistente nel nostro Paese. Di questo clima di divisione ne abbiamo purtroppo preso atto anche in occasione della recentissima celebrazione della giornata del 25 aprile appena trascorsa, con lo strascico di rinfacci e di accuse reciproche. Sono certo che il testo della Mozione presentata - conclude Romano - indica la via che il Paese dovrà inequivocabilmente intraprendere se vorrà veramente ritrovare un’unità sostanziale e non precaria o di facciata come purtroppo appare ancora oggi. Ma non è questa parte politica a tenere lo sguardo rivolto al passato ed a alimentare polemiche sterili che non hanno più alcuna effettiva ragione d’essere".
"Un brutto gesto da parte della maggioranza la bocciatura della Mozione" precisa Leonardo Rossi capogruppo consiliare opposizione intervenuto nella discussione. "La scelta compiuta dalla maggioranza è molto grave ed a giudicarla saranno i montaionesi. Ciò che invece non possiamo fin d’ora accettare in quanto profondamente offensivo nei nostri confronti, è che la giunta Pomponi insinui che la nostra richiesta mini l’autonomia scolastica portando "idee politiche nelle scuole" come affermato da un assessore. Commemorare il giorno del Ricordo e approfondire una brutta pagina della nostra storia patria non è fare propaganda politica, ma rendere giustizia alla verità storica dei fatti e a tanti nostri connazionali".
Fonte: Ufficio stampa
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