E’ semifinale. L’Use Rosa Scotti passa anche sul campo di Savona per 60-72 e chiude così la serie con un 2-0 che la proietta in semifinale. La squadra di coach Cioni, sul campo ligure, dimostra una volta di più tutta la propria solidità difendendo forte e trovando poi buone soluzioni in attacco, eccezion fatta per una fase alla fine della terza frazione quando troppi errori impediscono alla squadra di chiudere anzitempo una gara tenuta in mano dall’inizio alla fine. Ma in queste situazioni, a Savona come altre volte, c’è sempre lei a mettere a posto le cose: Antonia Peresson. Sulla vittoria, manco a dirlo, c’è il suo sigillo sia per i 28 punti, sia per il 6/9 da tre ma sia, soprattutto, per la capacità di segnare quando c’è bisogno con disarmante facilità e prendere in mano la situazione nei momenti decisivi: leader si nasce.
Di Pobozy i primi punti mentre Smutna si scalda con una tripla a cui seguono due liberi di Patanè. La squadra di casa prova a chiudere l’area anche se Manetti assicura comunque la consueta profondità al gioco biancorosso. Coach Cioni prova a limitare Pobozy con Dell’Olio mentre la difesa allungata da buoni risultati: contropiede di Smutna per il 15-18 e, poco dopo, bomba di Merisio per il 19-21 del 10’. Si riparte con Manetti dalla media e un libero di Merisio: 0-3 e 19-24. La prima tripla di Peresson vale il 22-29 e la play irrompe nella partita con 10 punti a fila per il 24-36. Savona si riavvicina fino al 30-36 e la risposta è affidata a Smutna e Merisio: 30-39. Il terzo fallo della stessa Merisio manda le squadre al riposo sul 31-39. Si riparte con la solita Peresson dall’arco (31-42) e con la partita che si accende. La quinta bomba di Peresson è quella del 33-45 mentre Stoichkova appoggia al ferro il 33-47, col parziale di 2-8. L’Use Rosa prova a battere il ferro con Manetti dalla lunetta (33-49) e, quando Peresson ruba ed appoggia in contropiede il 33-51 (2-12), coach Dagliardo non può che chiamare timeout. Savona non si arrende, di Lo Re il 41-53 e stavolta è coach Cioni a fermare il gioco. La Scotti sbaglia tantissimo (troppo) ma Patanè trova un canestro importante che manda le squadre all’ultimo riposo sul 43-55. Smutna torna a segnare due canestri a fila (43-59) e fa capire che le cose stanno volgendo al meglio. La stessa giocatrice ceca va poi in lunetta per allungare la sua striscia con un libero: 43-60. Una gigantesca Peresson mette l’ennesima bomba per il 49-65 e, da quel momento, per l’Use Rosa è tutta una discesa fino al 60-72 che vale il 2-0 e la semifinale. Domani in gara due fra Firenze e Patti si saprà se sarà derby oppure occorrerà attendere gara 3 ma in fondo, stasera, è la cosa che meno conta. Applausi.
AZIMUT WEALTH MANAGEMENT SAVONA - USE ROSA SCOTTI 60-72
AZIMUT WEALTH MANAGEMENT SAVONA
Salvestrini 7, Sansalone 1, Paleari 2, Pobozy 20, Zanetti 9, Ceccardi 5, Pesce, Poletti 7, Lo re 4, Picasso 3, Leonardini 2. All. Dagliano (ass. Cacace/Colandrea)
USE ROSA SCOTTI
Peresson 28, Patanè 6, Stoichkova 9, Manetti 8, Smutna 12, Dell’Olio, Ruffini 2, Merisio 5, Antonini, Bambini 2. All. Cioni (ass. Ferradini/Toccafondi)
Arbitri: Berlangeri di Trezzano sul Naviglio e Marconetti di Rozzano
Parziali: 19-21, 31-39 (12-18), 43-55 (12-16), 60-72 (17-17)
Fonte: Use Basket Empoli
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