La “Casa dei Comunisti” dopo alcune riunioni con i simpatizzanti ha deciso di non presentarsi a questa tornata elettorale di elezioni amministrative e lo facciamo con estremo rammarico, consapevoli della realtà delle nostre forze ma, anche alla luce di questa legge maggioritaria che non consente la rappresentanza delle varie sensibilità di tutti gli aventi diritto al voto.
Non può esserci democrazia con un Consiglio Comunale dove chi vince anche con un solo voto in più prenda 11 consiglieri e i vari gruppi di minoranza si devono dividere i restanti 5 consiglieri.
Facciamo un esempio pratico : in queste elezioni nel nostro comune di Santa Maria a Monte si presentano 3 liste con 3 candidati a Sindaco e mettiamo per ipotesi che queste liste prendano una ,il 30% la seconda il 33% e la terza il 37%.
Ebbene il 63% degli elettori delle 2 liste entreranno in Consiglio Comunale dividendosi 5 posti mentre la lista vincente con il 37% dell’elettorato entrerà nello stesso con 11 consiglieri.
Noi Comunisti siamo coerenti per un sistema del proporzionale puro come la nostra Costituzione prevedeva prima delle varie modifiche apportate dal parlamento in questo trentennio.
Pertanto con questa legge elettorale per i Comuni sotto i 15.000 abitanti essendo previsto il maggioritario secco i partiti o le loro fantasiose liste “Civiche “ come si definiscono(ma in realtà controllate dai vari partiti) sono costrette a trovare alleanze , mai pensate e improponibili negli anni passati, ma oggi necessarie per entrare nel Palazzo e se possibile governare per i prossimi 5 anni.
Per noi questo è impossibile da accettare per ragioni di coerenza politica irrinunciabili.
Comunque noi continueremo a lavorare sul territorio con proposte e critiche per il bene del nostro comune anche se non siamo rappresentati nel consiglio comunale .
La Casa dei Comunisti
Notizie correlate
Tutte le notizie di Santa Maria a Monte
<< Indietro