Ben 4 milioni di euro in vestiti, nello specifico 1,3 milioni di capi d'abbigliamento sequestrati. L'operazione della guardia di finanza di Prato ha portato al sequestro in 10 imprese del 'pronto moda' per vestiti senza indicazioni dei dati del produttore in etichetta e nel cartellino di accompagnamento.
Le attività delle fiamme gialle, spiegano i militari in una nota, sono state indirizzate a verificare il rispetto della normativa prevista in materia di tracciabilità della filiera di produzione e commercializzazione degli articoli di abbigliamento pratesi, con specifico riferimento alle etichette riportate su ogni capo di abbigliamento esposto per la vendita, con l'obiettivo di rilevare irregolarità nell'indicazione del produttore o della composizione tessile dei prodotti.
Anche stavolta gli obiettivi controllati non sono risultati in regola con i requisiti richiesti dal Codice del Consumo. Nel mese di marzo i finanziari avevano controllato 32 esercizi commerciali, sempre del settore dei 'pronto moda' sequestrando oltre un milione di capi di abbigliamento finiti, privi dell'indicazione dei dati del produttore sia in etichetta che nel cartellino di accompagnamento in violazione a quanto previsto dal Codice del Consumo.
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