IMU agevolata per i proprietari di fondi vuoti che affittano a iniziative commerciali

Sara D'Ambrosio

Incentivare la locazione dei fondi sfitti e attrarre nuove attività commerciali nei centri di Altopascio e frazioni. Questo l’obiettivo che si è posta l’amministrazione D’Ambrosio: per farlo la giunta ha deciso di introdurre l’IMU agevolata per i proprietari di fondi vuoti che affitteranno a nuove iniziative commerciali. La delibera è stata approvata in giunta in questi giorni e stabilisce l’aliquota pari al 0,66 % (6,6 per mille, anziché il 10,6 attuale, per la fattispecie di immobili previsti dall’art. 13 bis del Regolamento di disciplina dell’Imposta Municipale Unica) per il triennio 2023, 2024 e 2025 per gli immobili ceduti in affitto a nuove attività.

“In questo caso - spiegano il sindaco Sara D’Ambrosio, l’assessore con delega ai tributi Alessio Minicozzi e l’assessore con delega al commercio, Adamo La Vigna - il vantaggio è duplice. Da una parte si agevolano i proprietari, abbassando l’Imu e quindi alleggerendo i costi; dall’altra si favorisce la nascita di nuove attività e, implicitamente, si va a supportare il commercio locale, a partire da quello esistente nell’area circostante il fondo sfitto. Una via trafficata, ricca di negozi e vivace è più attraente, più sicura, più accogliente di una dove si passeggia davanti a vetrine vuote e spente. Continua così il sostegno al piccolo commercio al dettaglio che è l’anima del nostro paese: prima con la misura sul suolo pubblico, che consente alle attività di allargare lo spazio esterno a costi invariati, ora con questa novità che va a rappresentare un elemento di stimolo per il territorio. Con questa agevolazione, infatti, puntiamo a rendere Altopascio e i suoi centri commerciali di capoluogo e frazioni sempre più vivi e attivi, dando una mano a chi vuole inserirsi nel nostro tessuto economico”.

L’aliquota agevolata si applicherà fino al 2025 per i contratti stipulati per l’avvio di nuove attività economiche. In particolare, si fa riferimento a esercizi di vendita al dettaglio, come negozi di vicinato, bar, ristoranti o pizzerie, attività di parrucchieri, estetica, tatuaggi, piercing, attività artigianali alimentari, come pizzerie a taglio o panetterie, e attività con destinazione d’uso direzionale come studi professionali, studi medici, agenzia assicuratrici o banche.

L’immobile da locare, infine, deve trovarsi nelle aree dei centri commerciali naturali di Altopascio e Spianate, in via Catalani a Badia Pozzeveri, in via Mammianese Sud, via di Montecarlo e via di Chiesina a Marginone.

Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio Stampa

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