Quarantuno persone impiegate in modo irregolare, oltre centomila euro evasi. Questo il risultato dell'operazione della guardia di finanza di Livorno nei settori turistico-albeghiero, primario, ristorazione e formazione. Sono state emesse sanzioni amministrative.
Tutti i reparti territoriali: dall'Elba a Livorno, passando per Piombino, Castiglioncello e Cecina, hanno approfondito le segnalazioni pervenute dai cittadini al 117, anche nei posti più lontani della provincia.
Tra le situazioni più particolari, "un'attività di bar/pasticceria di Livorno che, su otto lavoratori, ne impiegava quattro in nero ed uno irregolare. In un altro caso, un'attività di ristorazione impiegava dipendenti (camerieri e cuoco) registrando e retribuendo regolarmente sola un'ora al giorno, invece delle reali 4-5 ore effettivamente svolte. Le retribuzioni avvenivano peraltro in contanti, senza i previsti e regolati mezzi di pagamento tracciabili", precisa la Gdf.
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