Al Pala Sammontana Matelica sconfigge Use Computer Gross

Chiamiamola col suo nome: doccia fredda. L’Use Computer Gross fallisce il potenziale sorpasso su San Miniato e con questo la sua prima volta, almeno per qualche ora, fuori dalle ultime tre della classifica. A tirare la secchiata è Matelica che vince lo scontro diretto del Pala Sammontana per 51-58 sfruttando fondamentalmente la sua fisicità e sfidando di conseguenza, con successo, i rivali al tiro pesante. Il 5/28 dalla lunga, leggi anche 18%, col quale si chiude la gara non ha nemmeno bisogno di troppi commenti, tanto è chiaro nello spiegare le cose. I biancorossi salvano la differenza canestri avendo vinto all’andata di 9 punti e questo, se ora può sembrare irrilevante, è in realtà un dato da non sottovalutare e tenere anzi ben presente nella volata finale della stagione regolare. Il resto tocca a questo gruppo che, come non si è abbattuto dopo una prima metà di stagione pessima rialzando la testa con orgoglio e convinzione, deve ora trovare al proprio interno la forza di non mollare ed inseguire sempre il suo sogno che può apparire folle solo a chi guarda da fuori ma raggiungibile a chi conosce le doti caratteriali di Sesoldi e compagni: tranquilli che c’è ancora vita sul pianeta biancorosso dove non esiste la parola arrendersi.

La gara inizia con una mitragliata di tiri pesanti di Caroli e Riccio per Matelica (0-6) e di Giannone e Sesoldi per l’Use: 8-9. Mazzoni strappa applausi concludendo una bella transizione col canestro del 14-11 ed al 10’ siamo 15-16 col sigillo di Seck. Con il pitturato chiuso a chiave dai vari Seck, Enihe e Adeola, è Riccio a trovare il 17-21 e Luca Valentino capisce che non è aria chiamando minuto sul 21-25. Enihe segna il 21-28 e nel finale Matelica non sfrutta l’occasione di allungare andando appunto al riposo sul 21-28. Dallo spogliatoio esce bene la Computer Gross che piazza un 9-0 a firma Cerchiaro, Casella e Mazzoni e, dopo ben 5 minuti e mezzo, Enihe trova il primo canestro marchigiano. Ma questo non è solo il momento nel quale Matelica blocca il parziale avversario, ma anche il punto di svolta della frazione visto che arrivano ben altri 12 punti nei 4 minuti che restano. L’Use scivola sul 36-42 e l’ossigeno lo apre Giannone col canestro del 38-42 che mande le squadre all’ultimo intervallo. E qui, dopo i primi 3 minuti di astinenza di entrambe le squadre, la Computer Gross continua a litigare col canestro tanto che segnerà due tiri liberi i 6 minuti, momento in cui arriva il primo canestro dal campo con Costa: 43-50. Qui un mini-break di 0-5 con Riccio e Gallo vale il 43-55 ma Nwokoye ribatte e Cerchiaro all’8’ torna a scaldare i tifosi con la tripla del 48-55. Provvidenza sbaglia un tiro, si prende il rimbalzo e segna i liberi del 48-57 ma Costa trova la forza di mettere dalla lunga il 51-57 quando manca un minuto. Ci sarebbe ancora vita ma purtroppo lo stesso Costa sbaglia il tiro pesante che avrebbe reso incandescente il finale. Non c’è più spazio per i sogni, Matelica la chiude sul 51-58.

51-58

USE COMPUTER GROSS

Sesoldi 5, Costa 7, Nwokoye 10. Casella 10, Giannone 8, Mazzoni 6, Cerchiaro 5, Marchioli ne, Menichetti ne, Baccetti, Antonini, Agbortabi ne. All. Valentino (ass. Elmi/Cappa)

HALLEY INFORMATICA MATELICA

Riccio 13, Enihe 12, Gallo 10, Caroli 3, Polselli, Provvidenza 8, Vissani, Seck 2, Paglia, Adeola 8, Mentonelli 2. All. Trullo (ass. Gentili/Tomassini)

Arbitri: Doronin e Mammoli di Perugia

Parziali: 15-16, 21-28 (6-12), 38-42 (17-14), 51-58 (13-16)

Fonte: Use Basket - Ufficio stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Basket

<< Indietro

torna a inizio pagina