Negli ultimi anni sul territorio nazionale e regionale è stato rilevato un incremento delle segnalazioni di casi importati ed autoctoni di alcune malattie infettive trasmissibili all’uomo a seguito di punture di insetti vettori, come le zanzare. In particolare da parte della zanzara tigre e della zanzara comune ma anche da altri vettori quali zecche, le cosiddette arbovirosi.
Il Comune di Empoli per garantire l'incolumità dei cittadini ha adottato il Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi 2020-2025 del Ministero della Salute, recepito dalla Regione Toscana con delibera n.582 del 23/05/12022, chiedendo soprattutto collaborazione ai privati e quindi, anche sul territorio comunale, dal 1° aprile al 31 ottobre 2023, termine prorogabile fino al 30 novembre in base agli andamenti climatici, entreranno in vigore alcuni provvedimenti preventivi e di controllo delle malattie trasmissibili.
Queste misure si rivolgono alla generalità della popolazione presente sul territorio comunale, ai soggetti pubblici e privati, nonché in particolare alle imprese ed ai responsabili di aree particolarmente critiche ai fini della proliferazione del fenomeno, quali cantieri, aree dismesse, piazzali di deposito, parcheggi, vivai, serre, all’interno dei cimiteri e altre attività produttive e commerciali che possano dar luogo anche a piccole raccolte di acqua e conseguenti focolai di sviluppo larvale.
L’intervento principale per la prevenzione è la massima riduzione possibile delle zanzare agendo principalmente con la rimozione dei focolai larvali e con adeguati trattamenti larvicidi.
Sul sito web dell’Ente nella sezione ‘Servizio Tutela Ambientale’ sono contenute tutte le informazioni relative alla disinfestazione antilarvale, ma non solo, dove si può prendere visione della parte normativa di riferimento dell’ordinanza e documenti di approfondimento.
Il personale della Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni del Circondario dell’Empolese Valdelsa nonché della AUSL Toscana Centro vigilerà sulla stretta osservanza della presente ordinanza perseguendo i trasgressori in termini di Legge. Pertanto la responsabilità delle inosservanze è attribuita a coloro che risultano avere titolo per disporre legittimamente dell’area in cui queste sono state riscontrate.
Le violazioni sono soggette ad una sanzione amministrativa da 25 euro a 500 euro (pagamento entro 60 giorni: euro 50) in applicazione alle disposizioni di cui alla Legge 26.11.1981 n.689 e s.m.i., alla L.R. 28.12.2000 n. 81 ed all'art. 7-bis del D.Lgs. n. 267/2000.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa
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