Commissione Cultura: sì alla proposta di legge rivolta al Parlamento sulla lettura libera a scuola

Cristina Giachi

La commissione Cultura e Istruzione del Consiglio regionale della Toscana, presieduta da Cristina Giachi (Pd), ha espresso all’unanimità parere favorevole sulla proposta di legge rivolta al Parlamento che introduce la pratica “della lettura libera” nel primo e secondo ciclo di istruzione. L’atto, prima di essere trasmesso al Parlamento, dovrà essere approvato dal Consiglio regionale.

La proposta di legge, di cui è prima firmataria proprio la presidente Giachi, è stata sottoscritta da tutti i componenti della Commissione e va a modificare l’articolo 5 della legge 15/2020. L’atto mira a rendere organica l’attività di “lettura libera” e dispone che le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia, disciplinino tale pratica come attività periodica, da svolgersi sotto la supervisione di un docente all’interno del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti. Le modalità attuative prevedono che si assicuri agli studenti autonomia nella scelta del materiale di lettura, che la lettura avvenga prevalentemente su supporto cartaceo e che l’attività abbia una durata continuativa di almeno 15 minuti, preferibilmente fissati con cadenza quotidiana all’inizio della giornata scolastica.

Il testo della proposta di legge specifica, inoltre, come dalle disposizioni non debbano derivare incrementi o modifiche dell’organico del personale scolastico, né ore d’insegnamento eccedenti rispetto all’orario obbligatorio previsto, e che l’attuazione della legge non preveda oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica.

La presidente della commissione Giachi ha evidenziato come la proposta di legge rispetti l’autonomia delle istituzioni scolastiche, fornendo indicazioni di orientamento e rispettando la clausola dell’invarianza finanziaria. “L’obiettivo – ha detto - è quello di creare uno spazio di libertà all’interno dell’orario scolastico, per incoraggiare i giovani a leggere per piacere, non per obbligo. L’auspicio è che la proposta di legge venga al più presto accolta dal Parlamento al fine di introdurre nell’ordinamento italiano l’indicazione di organizzare la lettura libera in tutte le scuole dove non sia già prevista”.

Nel corso della seduta della Commissione, sono inoltre continuati i lavori di approfondimento sugli Stati generali della cultura con l’audizione del presidente dell’associazione aretina “ToscanAbile”, Salvatore Mauro, in merito ad attività e iniziative di inclusione sociale in ambito artistico e culturale. L’associazione, che ha tra le sue finalità l’organizzazione e la gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale e religioso a favore delle persone con disabilità, ha creato un format di visite turistiche inclusive in cui alla guida è affiancata una persona disabile opportunamente formata.

“Sono rimasto molto colpito quando ho notato le attività di questa associazione sul territorio – ha raccontato il consigliere Gabriele Veneri (Fratelli d’Italia) – e sono convinto che sia importante supportarli affinché i loro progetti possano estendersi ad altre realtà della Toscana”. La presidente della Commissione Giachi ha sottolineato l’esigenza di condividere l’esperienza dell’associazione con le Consulte locali che si occupano di disabilità, al fine di capire al meglio come generalizzarla.

Maurizio Sguanci (Italia Viva) ha invece ribadito l’importanza di formare gli insegnanti di sostegno nelle scuole perché abbiano le competenze per individuare e potenziare le peculiarità degli alunni disabili e aiutarli a esprimersi al meglio nei diversi ambiti.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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