L'arte e la bellezza incontrano il carcere.
Ieri mattina una delegazione di 12 detenuti dell’alta sicurezza della casa circondariale Le Sughere di Livorno, hanno avuto la possibilità di visitare il Museo civico “G. Fattori” a Villa Mimbelli.
Si tratta di detenuti che da tempo fruiscono di permessi e che erano accompagnati dal Garante dei Diritti dei Detenuti del Comune di Livorno Marco Solimano e da tre educatrici dell'area trattamentale del carcere di Livorno.
L'evento è stato autorizzato dal Magistrato di Sorveglianza.
“Sicuramente una giornata particolare ed affascinante – commenta il Garante Solimano - la cui intensità poteva leggersi nelle espressioni degli insoliti visitatori.
L'arte e la cultura possono essere straordinari strumenti di cambiamento, di elaborazione interiore e di pacificazione e riconciliazione con il proprio vissuto e di rappresentazione di nuovi e positivi scenari per la propria esistenza.
Un grande ringraziamento all'Assessore e all'ufficio cultura del Comune di Livorno che hanno reso possibile l'evento ed alla Direzione del museo per l'accoglienza e la disponibilità.
Così come va il nostro ringraziamento al circolo Arci Di Sorco per averci accolto a pranzo ed alla Croce Rossa Livorno ed al suo presidente che hanno garantito il trasporto della delegazione con propri mezzi per l'intera giornata”.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa
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