Villa Campanile, il Comune di Castelfranco di Sotto acquisisce immobili confiscati alla mafia

Gabriele Toti (foto gonews.it)

Da manufatto destinato alla demolizione a nuova risorsa per far fronte all’emergenza abitativa.

Il Comune di Castelfranco di Sotto ha deciso di acquisire, a titolo gratuito, un immobile confiscato in via definitiva alla criminalità organizzata dal 2017 e ubicato a Villa Campanile, all’interno di via Signorini (Corte Frediano). Si tratta di un manufatto, adibito ad abitazione, sul quale era stata emessa ad ottobre 2017 un’ “Ordinanza dirigenziale di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi”, in quanto costruito in assenza di titolo. Un’ordinanza mai però ottemperata.

Questi immobili erano stati sequestrati nell’ambito di un procedimento del Tribunale di Genova e con successivo Atto Giudiziario “Sentenza di confisca beni” del 18/09/2017 gli stessi immobili sono poi stati acquisiti al patrimonio del “Demanio Pubblico dello Stato”, con conseguente sospensione della procedura relativa all’abuso edilizio.

A novembre 2022 è stato comunicato al Comune che gli immobili confiscati di Villa Campanile rientravano nella casistica dell’Articolo 48 del Decreto Legislativo 159/2011 che prevede che possano essere trasferiti per finalità istituzionali o sociali ovvero economiche, con vincolo di reimpiego dei proventi per finalità sociali, in via prioritaria, al patrimonio indisponibile del comune dove l’immobile è ubicato. E qui è intervenuta l’Amministrazione Comunale castelfranchese, impegnandosi per trovare una soluzione.

“Sono convinto della necessità per il comune di acquisire questo immobile per destinarlo ad una finalità di tipo sociale. E’ un dovere morale dare una nuova vita a immobili di persone legate alla criminalità organizzata. E’ inoltre la conferma che il tema delle infiltrazioni riguarda da vicino anche il nostro territorio e dobbiamo sempre stare molto attenti a quanto accade, ed operare tutti per contrastare questo fenomeno

La nostra volontà - ha dichiarato il sindaco Gabriele Toti – è di destinare tali immobili a finalità sociali ed in particolare per l’emergenza abitativa, così come, peraltro, prevede la legge. Li acquisteremo a titolo gratuito perché l’edificio risulta di utilità pubblica. Questo tipo di trasferimenti e cessioni sono inoltre esenti da qualsiasi imposta. In questo modo possiamo intervenire trasformando una proprietà che ha avuto trascorsi malavitosi in qualcosa di utile e positivo per tutta la comunità”.

Il Consiglio Comunale ha approvato la proposta ed è quindi stato dato mandato al Responsabile del Settore di procedere a tutti gli atti consequenziali necessari a perfezionare la procedura per il trasferimento di proprietà in favore del Comune di Castelfranco di Sotto.

Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio Stampa

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