Due armature danneggiate nell’Alluvione del 1966 sono state restaurate grazie all’intervento del Rotary Club Lorenzo il Magnifico e ora saranno a disposizione del Corteo storico della Repubblica Fiorentina.
“È importante per noi poter contare su tutto l’aiuto possibile per conservare al meglio e accrescere la dotazione del Corteo, che è davvero un patrimonio unico – ha detto il presidente del Calcio Storico Fiorentino e delegato del sindaco alle tradizioni popolari, Michele Pierguidi –. Il Corteo effettua ogni anno tantissime uscite ed è necessario provvedere a una manutenzione costante dei costumi e delle armi. L’intervento del Rotary Lorenzo il Magnifico è stato prezioso per poter recuperare due armature da tempo fuori uso e tornare ad utilizzarle”.
Le armature oggetto del restauro fanno parte di attrezzature databili tra i primi anni ‘30 del Novecento e gli anni ‘50, sono di proprietà del Comune di Firenze e marchiate con la sigla “CSF” e il giglio fiorentino. Si tratta di alcune armature che furono recuperate dai magazzini di piazza Santa Croce e di piazza Santa Maria Novella nei giorni successivi all’Alluvione di Firenze del 4 novembre 1966, al tempo incrostate di melma e fango, attaccate dalla ruggine e rese praticamente inservibili per le attività del Corteo Storico.
Il restauro delle due armature, costata circa 1.200 euro, ha comportato un lavoro specializzato di completo smontaggio delle parti in cuoio, fibbie, snodi metallici, rivettature. Sono stati poi effettuati trattamenti delle parti metalliche; pulimentatura della lamina, asportando le parti rugginose e corrose; il ripristino delle parti mancanti, e la ricomposizione totale dopo un trattamento conservativo.
“Le armature – ha spiegato il direttore del Corteo, Filippo Giovannelli – saranno indossate durante le sfilate del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina dai Sergenti degli Otto di Guardia e Balìa e sfileranno per la prima volta in occasione dello Scoppio del Carro a Pasqua, e saranno poi utilizzate in tutte le numerosissime occasioni nelle quali il Corteo è impegnato per le nostre rievocazioni e tradizioni fiorentine”.
Alla presentazione sono intervenuti anche il presidente del Rotary Club Lorenzo il Magnifico, Giuseppe D’Aliesio e il past president Carlo Steinhauslin, che hanno sottolineato “il forte legame tra il Club e la città di Firenze, un legame tra noi e le tradizioni storiche fiorentine che esiste da sempre: ogni anno infatti promuoviamo un service attraverso un restauro legato al Corteo della Repubblica Fiorentina”. L’auspicio, ha concluso D'Aliesio, “è che anche il prossimo presidente voglia continuare con questa tradizione”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa
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