"La pesantissima sconfitta alle elezioni regionali in Lombardia e Lazio è l'ennesimo pessimo risultato del gruppo dirigente che già ci aveva portato, alle politiche dello scorso 25 settembre, al peggior risultato nella storia del Partito Democratico e a rompere ogni tipo di alleanza con gli altri partiti o movimenti alternativi alla destra. Ha ragione Stefano Bonaccini: le primarie del 26 febbraio sono la grande occasione di cambiare politiche e costruire davvero un nuovo gruppo dirigente" dichiara Valentina Mercanti, candidata alla Segreteria regionale toscana del Partito Democratico.
"La candidatura di Elly Schlein è stata voluta ed è fortemente sostenuta, tra gli altri, da Bettini, Franceschini, Orlando, Boccia, Provenzano, Zingaretti, ovvero tutti coloro che ci hanno portato a questi ultimi disastri elettorali e che si vogliono contrapporre al progetto di rinnovamento rappresentato da Stefano Bonaccini.
Leggo infine stupita anche alcune dichiarazioni di Emiliano Fossi, che ne evidenziano il nervosismo dopo la vittoria di Bonaccini nel Congresso dei circoli toscani: ricordo che lui era il coordinatore della segreteria regionale negli ultimi due anni e ha convintamente sostenuto quel gruppo dirigente nazionale.
Gli consiglierei quindi prima di tutto un po' di autocritica, aggiungendo sommessamente che il PD non va ripreso da nessuno perché è una comunità libera e democratica che appartiene solo e soltanto ai propri iscritti e militanti. E trovo davvero singolare questo suo continuo voler mettere in dubbio la qualità dell'azione di governo regionale, agitando spettri in vista del 2025, dal momento che 5 su 7 assessori della giunta regionale lo sostengono. Si può sempre fare di più e meglio, ma si eviti di usare il congresso del PD per danneggiare la nostra comunità".
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