La polizia di Firenze ieri ha sorpreso un uomo armato di una pistola apparentemente quasi invisibile, al parco delle Cascine.
L’episodio, nello specifico, è avvenuto giovedì intorno alle 15, tra viale Lincoln e via degli Olmi, dove poco prima un uomo stava passeggiando, in compagnia di una giovane ragazza, attirando però subito l’attenzione di una pantera della polizia. Il protagonista della vicenda, un pistoiese di 29 anni, era infatti già noto alle Forze di Polizia: durante il controllo è immediatamente saltata fuori una pistola semiautomatica Bernardelli calibro 7,65.
L’arma, fortunatamente scarica e priva di munizioni, è stata trovata addosso al sospetto che la portava nascosta nei pantaloni all’altezza del polpaccio.
Le successive verifiche hanno poi permesso di ricostruire la storia di quella pistola che, secondo quanto emerso, sarebbe sparita qualche ora prima da un albergo nella provincia di Pistoia, dove la persona fermata avrebbe dichiarato proprio il suo ultimo domicilio.
La “7,65”, facilmente occultabile date le sue modeste dimensioni, sarebbe stata infatti - come si dice in gergo – “legalmente detenuta” dal legittimo proprietario all’interno della sua struttura ricettiva. Il 29enne, indagato per ricettazione, è finito in manette - e, in attesa della convalida dell’arresto, in carcere a Sollicciano - con l’accusa di porto illegale in luogo pubblico di arma comune da sparo.
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