Il Comune di Empoli ha approvato il Piano di caratterizzazione per le indagini su suolo e acque nel tratto del lotto V della SRT 429, compreso fra la rotatoria di Brusciana e l’opera di scavalco della ferrovia Empoli - Siena rampa Nord in direzione Empoli.
E' il tratto nel quale si è indagato sullo scandalo keu, per l'utilizzo nel rilevato stradale di polveri inquinanti derivanti dallo scarto della depurazione delle concerie, proveniente dall’impianto di recupero rifiuti inerti Lerose Srl di Pontedera. L'approvazione è avvenuta nel corso della Conferenza dei servizi convocata dalla stessa amministrazione comunale.
Il Piano di caratterizzazione è lo strumento che indica quali tipi di indagini devono essere eseguite su suolo e acque: soltanto dopo l'esecuzione di queste indagini, sarà possibile stabilire quale tipo di intervento di bonifica o messa in sicurezza del sito vada eseguito.
Arpat e Regione Toscana avevano già di fatto esaminato il contesto, in virtù di una pregressa riunione informale promossa dalla Regione Toscana alla quale il Comune di Empoli era stato invitato. Proprio in quella occasione, la Regione aveva chiesto alle ditte interessate dall'indagine di presentare il Piano di caratterizzazione. Al momento, alla luce dei risultati dei campionamenti già eseguiti da Arpat, non sussiste alcun pericolo per la salute, né dal terreno né dalla falda acquifera.
Il Comune all'esito della Conferenza dei servizi, preso atto dei pareri tecnici di Arpat, Regione Toscana e Asl Toscana centro, invierà una comunicazione alla Regione Toscana nella quale invita lo stesso ente a mantenere il suo ruolo di contatto con i soggetti obbligati e all'esecuzione diretta in caso di inadempienza, richiamando quanto espresso dalla Regione stessa in merito alle sue intenzioni, nel marzo e nel maggio 2022.
Tutti i documenti inerenti la Conferenza dei servizi sono pubblicati insieme alla determina di approvazione del Piano di caratterizzazione.
"Come Amministrazione comunale chiederemo ad Arpat di illustrare gli esiti delle indagini eseguite e il Piano di caratterizzazione alla commissione consiliare prima e in un incontro con la cittadinanza in seguito", sottolinea la sindaca Brenda Barnini per poi annunciare che "non appena sarà fissata l'udienza preliminare, potremo costituirci parte civile nel processo. Come Comune di Empoli, lo abbiamo detto fin dal primo momento perché è evidente che siamo parte lesa in tutta questa vicenda. Vogliamo che la giustizia faccia il suo corso".
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa
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