Orentano, la toponomastica e le famiglie: Ruglioni presenta il 'Dizionario'

Dopo un lungo lavoro di ricerca e grazie ad una grande passione per la storia del territorio, Savino Ruglioni ha composto un “Dizionario della Toponomastica Orentanese”. Un’affascinante ricostruzione dei luoghi e della loro storia, attraverso foto e documenti antichi.

Il libro sarà presentato sabato 28 gennaio 2023, alle ore 10,30 presso la Biblioteca Comunale di Orentano (Via Martiri della Libertà, 24), alla presenza del presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo, del sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti, di Sergio Nelli, archivista emerito dell’Archivio di Stato di Lucca, e dell’autore.

Il volume è stato realizzato dal Comune di Castelfranco grazie al finanziamento del Consiglio Regionale della Toscana Comune di Castelfranco di Sotto, della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e con il contributo delle aziende Zuma Pelli Pregiate Srl e Sciarada Industria Conciaria Spa.

Si tratta di un compendio di notizie storiche riguardanti la formazione degli insediamenti, l'origine delle famiglie di più antica attestazione e l'evoluzione della toponomastica nelle frazioni del Comune di Castelfranco di Sotto.

All’interno del dizionario sono riportati i nomi di località censiti sul territorio del Comune di Castelfranco di Sotto definibile come il Comunello di Orentano nella sua accezione più antica, delimitato dal rio del Valico e dalla Via Romana a nord, dal rio di Ponticelli a est, dalla paduletta del Grugno a sud e dal padule di Bientina a ovest, comprendente al suo interno i centri abitati di Orentano,Villa Campanile, Chimenti e una quantità notevole di corti e di insediamenti sparsi.

I toponimi censiti sono due tipi: quelli attuali, che sono stati rilevati nella toponomastica corrente di uso popolare e quelli perduti (in corsivo grigio) dei quali rimane traccia solo nei documenti di archivio. Per tutti i toponimi sono indicate le date dei riscontri documentari, la localizzazione geografica e alcune brevi notazioni storiche riguardanti l’origine degli insediamenti abitativi e delle famiglie ad essi storicamente legate, con i passaggi più significativi. Seguono poi l’indicazione delle fonti di archivio e dei testi presenti nella letteratura, nonché le attestazioni toponomastiche esistenti nella cartografia storica di archivio.

La ricostruzione delle linee genealogiche delle famiglie è stata resa possibile grazie all’Anagrafe Storica di Orentano, che parte dall’anno 1547, ottenuta grazie a un processo d’informatizzazione degli archivi parrocchiali di Orentano, Altopascio, Montecarlo, Spianate, Castelfranco e Santa Croce, i cui lavori sono tuttora aperti.

"Savino Ruglioni rappresenta un bene inestimabile per la nostra comunità, proprio perché il suo lavoro di minuziosa ricostruzione degli eventi, dell'origine di luoghi e accadimenti permette che la memoria storica del nostro paese venga salvaguardata – ha commentato il sindaco Gabriele Toti- . Sono numerosi i suoi scritti sulla storia locale, particolarmente accurato il suo lavoro di ricostruzione storica sulle vicende che hanno interessato le Frazioni. Ma quello che è riuscito a fare in questo libro, una vera e propria mappatura del territorio orentanese e delle Frazioni di Castelfranco, è un censimento che congela per sempre notizie storiche, aneddoti, antichi saperi popolari, che altrimenti sarebbero andati perduti col tempo".

Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio stampa

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