All'uomo che nel pomeriggio di mercoledì ha disarmato un addetto alla vigilanza in un supermercato di Firenze, puntandogli la pistola contro, ora oltre alla rapina aggravata per cui è stato arrestato la procura gli contesta anche il tentato omicidio. Per la giornata di domani è prevista l'udienza di convalida.
Secondo quanto ricostruito l'uomo, un 30enne fiorentino, avrebbe tentato di oltrepassare le casse senza pagare un ferro da stiro. Colto sul fatto dal vigilante e da due dipendenti, avrebbe protestato e innescato una colluttazione con i tre, fino ad afferrare l'arma del vigilante che, tempestivamente, è riuscito a sfilare il caricatore con i proiettili. Il 30enne, con in mano l'arma scarica, secondo quanto emerso avrebbe puntato la pistola alla tempia dell'attetto alla vigilanza, premendo il grilletto, poi è stato bloccato fino all'arrivo della polizia.
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