Il borgo in provincia di Arezzo torna ad essere la capitale dei coriandoli celebrando le 484 edizioni con tante iniziative collaterali, ma soprattutto con la sfilata dei quattro carri allegorici, giganti di cartapesta mai visti. Appuntamenti per grandi e piccoli, dalla musica all’enogastronomia, passando per l’arte.
Si prepara alla festa il borgo del carnevale più antico d’Italia, quello toscano di Foiano della Chiana (Ar), dove dal 5 febbraio al 5 marzo, per cinque domeniche, si potrà celebrare la 484esima edizione di una delle manifestazioni più antiche d’Italia, soprattutto in assoluto il Carnevale che vanta più storia. «Torniamo a fare festa nel periodo di carnevale, dopo lo stop del Covid e l’edizione estiva del 2022 – spiega il presidente del Comitato del Carnevale, Massimo Di Chiara – lo faremo riappropriandoci non solo della stagione più consona a questi festeggiamenti pagani, ma tornando al Carnevale che tutti conoscono e che vogliono, con tantissimi appuntamenti collaterali già dal sabato di ogni fine settimana e naturalmente con le sfilate dei giganti di cartapesta».
Tra le grandi novità di questa edizione la grafica rinnovata che accoglierà e farà parlare del Carnevale in tutta Italia. Sarà infatti la street artist Camilla Falsini ad animare il Carnevale di Foiano dal punto di vista grafico. Il suo lavoro è caratterizzato da linee chiare, forme stilizzate e minimali e colori forti e spazia dall'illustrazione editoriale ai grandi dipinti murali, dagli oggetti di design ai libri. Collaboratrice di importanti testate a livello internazionale, come artista ha realizzato installazioni, grandi dipinti, pitture murali o sculture per alcuni dei più grandi gruppi commerciali a livello mondiale oltre a partecipare ai più importanti festival di street-art.
Il racconto del Carnevale di Foiano con uno spettacolo inedito. Lo spettacolo nasce dall’idea di tre foianesi doc, Enzo Ferraro, Riccardo Bernini e Marcello Bernardini, di raccontare Foiano a chi vi arriva per la prima volta, ma anche ai foianesi che hanno voglia di riscoprirlo. Si tratta di un’ora di “storia e filosofia”, ma senza la pretesa di diventare una lezione (e che dura anche meno di un’ora!). I due narratori racconteranno per sommi capi la storia del paese, origini fino ai giorni nostri o quasi (STORIA), per poi passare al racconto del Carnevale, con tutte le sue particolarità, dalla costruzione dei carri alla descrizione della gara, passando per la scelta della giuria fino ad arrivare al Testamento, che ci racconterà Re Giocondo in persona e che forse meglio di qualunque altra cosa descrive il modo di essere e di interpretare la vita e quindi la “FIOLOSOFIA” dei foianesi.
Si parte il 5 febbraio, prima domenica, anche se già dal sabato ci saranno iniziative collaterali. Tante le novità, a partire dall’area dei cibi di strada toscani. Nella Piazza Cavour infatti per tutte le domeniche di festa saranno infatti presenti truck e banchi di assaggio con le migliori eccellenze di strada toscane, abbinate ai vini del territorio. La domenica mattina alcuni chef si alterneranno anche in cooking show per raccontare le ricette della tradizione carnevalesca toscana. Per i più piccoli ci saranno i consueti appuntamenti con Carnevalandia, il Carnevale dei Bambini, con le parate della Disney e le sfilate in maschera, oltre a una area totalmente dedicata con spettacoli, trenini, giostre e giochi completamente gratuiti. Mostre d’arte, raduni di Harley Davidson e opportunità per i camperisti con pacchetti mirati all’ospitalità.
Il Carnevale di Foiano della Chiana, il più antico d’Italia giunto con il 2023 alla 484esima edizione, è considerato tra le più importanti manifestazioni del genere in Italia, sia per le spettacolari coreografie sia per la sua tradizione storiografica. Quattro mastodontici carri allegorici realizzati da veri maestri della cartapesta e da tecnici della meccanica. Quattro i carri allegorici in gara rispettivamente realizzati dai quattro “cantieri” come si chiamano a Foiano della Chiana, che dalla prima domenica daranno vita a veri e propri spettacoli che avranno come palcoscenico le piccole vie del centro storico di Foiano. Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici: questi i nomi delle quattro fazioni che da secoli ormai si sfidano ogni anno a colpi di coriandoli e cartapesta realizzando imponenti opere artisticheapprezzate in tutto il mondo. Attesa, da parte del pubblico, per scoprire quali saranno i colori e i soggetti rappresentati in forma allegorica da veri e propri maestri della cartapesta e della meccanica.
Fonte: Ufficio Stampa
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