Una lite tra vicini finita in tragedia. È accaduto a San Polo, frazione di Arezzo. Un 57enne di origine albanese avrebbe tentato di 'assaltare' la villetta del vicino con una ruspa, provocando gravi danni strutturali e danneggiando alcune vetture di proprietà del vicino. Quest'ultimo ha sparato con una carabina uccidendolo.
L'uomo, un 53enne italiano, è stato arrestato per omicidio dai carabinieri e sarà ascoltato in giornata. Avrebbe sparato da una finestra della sua abitazione. L'arma era regolarmente detenuta.
L’arma e i bossoli rinvenuti sulla scena del reato sono stati sequestrati così come tutta l’area di interesse. L’autorità giudiziaria ha disposto gli accertamenti medico legali del caso che verranno svolti nei prossimi giorni presso la medicina legale dell’Ospedale di Siena. Sul posto anche i vigili del fuoco, che hanno fermato il motore della ruspa, rimasto acceso, e fatto uscire le persone dalla casa, che è stata valutata inagibile.
Nell’attesa dell’interrogatorio di garanzia l’arrestato è stato condotto al carcere di Arezzo.
I fatti
La vittima, vicino di casa della persona arrestata, per futili motivi riconducibili a pregressi dissidi di vicinato, alla guida di un escavatore di proprietà, effettuando ripetutamente manovre inconsulte all’interno del piazzale antistante le loro abitazioni, avrebbe dapprima danneggiato quattro autovetture lì parcheggiate, tutte di proprietà dei familiari dell’arrestato, e poi colpito più volte con la benna del mezzo le mura e il tetto dello stabile, provocando gravissimi danni strutturali all’abitazione all’interno della quale si trovavano l’arrestato e i suoi familiari riunitisi per la cena, tanto da provocare la reazione del vicino attaccato che, utilizzando un fucile regolarmente detenuto, esplodeva alcuni colpi in direzione della vittima.
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