Raddoppio Empoli-Granaiolo, PerUnAltroRaddoppio: "Rischio idraulico poco considerato. Rivedere il progetto"

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comitato EmpoliGranaiolo PerUnAltroRaddoppio nella quale si fanno alcune osservazioni e rilievi al progetto definitivo del raddoppio ferroviario della tratta Empoli-Granaiolo:

Facendo seguito all’assemblea tenutasi a Ponte a Elsa lo scorso 12 dicembre, vorremmo puntualizzare alcune situazioni emerse durante l’incontro, auspicando che venga tenuto in debita considerazione per rivalutare nuovamente il progetto, nell’interesse generale, sia dei cittadini che di ferrovie dello stato stessa.

Questa importante infrastruttura può rappresentare un modello virtuoso attraverso il quale dimostrare che un’opera di tale caratura, con un impegno di spesa importante, può e deve essere in grado di combinare soluzioni alternative, per il presente ed il futuro, di cui abbiamo bisogno. Come dire: è necessario ogni sforzo possibile per poter giungere ad un connubio fra tecnologia, “estetica” e sicurezza per questo territorio, per garantire soluzioni all’avanguardia.

La conformazione specifica del territorio che insiste alle spalle delle nostre abitazioni (nelle frazioni di Sant’Andrea, Fontanella, Granaiolo e zona industriale ex zuccherificio) richiede grande attenzione, non solo per ciò che è già accaduto in un recente passato, ma anche per nuova preoccupante situazione meteorologica attuale. Potrebbe essere assolutamente messo a rischio l’intero abitato di questo territorio.

Perplessità nascono anche da alcuni rilievi che abbiamo avuto modo di leggere in valutazioni effettuate da F.S. relativamente al problema idraulico, con riferimento al rio di Sant’Andrea e alla strettoia esistente fra argine del fiume Elsa, linea ferroviaria e strada regionale 429. Abbiamo constatato con nostro grande stupore che, nell’esame del rischio idraulico, sono stati tralasciati il rio di Fontanella ed il rio di Granaiolo-Fontanella-ex zuccherificio, tutti tombati e pericolosissimi.

Un’analisi completa e dettagli del passato ci dicono chiaramente che tutti e tre i rii hanno creato alluvioni in diverse occasioni, quindi è opportuno che i lavori proposti nel progetto vengano rivisti, tendo conto di tale situazione di pericolo. Senz’altro la proposta alternativa di spostamento del tracciato è la migliore, meno impattante, meno invasiva e più funzionale per un futuro sviluppo, non solo per i residenti, ma anche per RFI.

Analisi costi benefici sono solo ed esclusivamente a favore, in maniera preponderante, di questa idea funzionale.

Un lavoro pubblico di tale importanza deve avere creatività e lungimiranza per il bene comune di tutti. Nell’auspicio che venga presa nota di questi rilievi e proposte e che ne tengano debitamente conto i responsabili della progettazione, rimaniamo a disposizione per ulteriori incontri, confermando, comunque, la nostra intenzione di ricorrere ad ogni azione di legge anmche per motivi al momento non espressi che dovessero emergere da un più approfondito esame tecnico del progetto.

Il Comitato EmpoliGranaiolo PerUnAltroRaddoppio

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