Nonostante la nostra cittadinanza non sia coinvolta nel processo partecipativo avviato dal Comune di Empoli, il dibattito politico che in questi mesi ha impegnato la nostra comunità ha espresso un primo esito, tale da poterci considerare, anche come Comune di San Miniato, indisponibili alla realizzazione, in zona Terrafino, di un impianto di gassificazione come quello ipotizzato da Alia". Il sindaco di San Miniato Simone Giglioli cogliendo l'occasione della risposta in consiglio comunale all'interpellanza del gruppo Cambiamenti, fa il punto sulla situazione, anche alla luce degli ultimi aggiornamenti avvenuti durante il consiglio comunale di Empoli, il 19 dicembre scorso, quando la sindaca Brenda Barnini ha comunicato di aver scritto formalmente alla Regione Toscana, dichiarando la non disponibilità del Comune di Empoli alla valutazione dell’impianto. "Il Comune di Empoli non ha informato, né ufficialmente né informalmente, il Comune di San Miniato, anche perché un percorso autorizzativo non c’è mai stato - spiega il sindaco -. Le notizie ricevute in questi mesi le abbiamo apprese dalla stampa e dal processo partecipativo indetto da Alia e Comune di Empoli, processo nel quale non eravamo stati formalmente inseriti. A novembre, una volta appresa questa notizia, abbiamo iniziato a confrontarci con Empoli, ipotizzando anche delle date per organizzare incontri tecnici e formali, dopo la fine del processo partecipativo sul territorio interessato, e alla presenza di un progetto più dettagliato - e conclude -. Allo stato attuale dei fatti, restiamo comunque in attesa di vedere se il progetto avrà sviluppi e, se ne avrà, in che direzione andrà, sulla base però di elementi concreti e reali che ci dovranno essere".
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