Le cooperative sociali, prima indagine conoscitiva in Toscana: il Quaderno Cesvot

È stato pubblicato il novantunesimo volume della Collana I Quaderni di Cesvot dal titolo “Le cooperative sociali. Prima indagine conoscitiva in Toscana” a cura di Elisa Maggi e Andrea Salvini. Il volume raccoglie gli esiti della prima indagine promossa dal Cesvot su “Identità e bisogni della cooperazione sociale in Toscana”. L’indagine conoscitiva si è svolta a partire da un campione di 574 cooperative presenti nella banca Dati Cesvot, da luglio 2021 a marzo 2022.Il disegno della ricerca è stato condiviso all’interno di un gruppo di lavoro che ha incluso CesvotDipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa e le tre Centrali operative della cooperazione sociale in Toscana: Agci Toscana, Confcooperative Federsolidarietà ToscanaLegacoop Toscana.Le cooperative sociali costituiscono una famiglia di organizzazioni meno consistente rispetto alle odv e alle aps ma rappresentano l’ambito più impegnato nella realizzazione del welfare territoriale in virtù della propria vocazione a erogare servizi in forma imprenditoriale, mantenendo alta la propria attenzione ai principi fondanti della solidarietà, dell’inclusione, della giustizia sociale.L’indagine approfondisce le caratteristiche strutturali delle cooperative sociali toscane, il loro rapporto con il welfare territoriale, l’operato durante l’emergenza sanitaria e la tematica dell’innovazione sociale.Tra i punti principali emersi dall’indagine emerge un ruolo ancora secondario delle cooperative nelle dinamiche della generazione di politiche di welfare territoriale, prerogativa solo del 20% dei rispondenti, dato che stride in rapporto alla ricchezza degli interventi e dei programmi realizzati per animare il territorio generando connessioni virtuose per lo sviluppo delle comunità sociali.Altro aspetto riguarda il tema dell’innovazione che dai risultati dell’indagine risulta maggiormente rivolto alle pratiche di gestione interna e realizzazione dei servizi (efficientamento di tecnologie informatiche, gestione dei social media, infrastrutture della comunicazione da remoto), mentre sono ancora poco diffusi gli investimenti nei processi di valutazione di impatto e coinvolgimento dell’utenza nella fase della definizione dei bisogni.                           Il Quaderno è scaricabile gratuitamente in formato pdf a questo link, previa registrazione all’area riservata MyCesvot.

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