Attività motoria per soggetti fragili, potenziate le "Palestre della Salute" di Metrocittà

L'Ufficio Sport della Città Metropolitana di Firenze ha attivato a giugno il servizio 'Palestre della salute', che prevede l'assistenza di preparatori atletici che accompagneranno con una attività fisica adeguata queste specifiche categorie di soggetti fragili con deficit alimentari, mentali e fisici, grazie a un accordo con Coni, Società della Salute fiorentine, Usl Toscana Centro e gestori di palestre. Sono stati presi in carico per ora circa 30 persone. Il servizio sarà incrementato e rifinanziato nel 2023.

I professionisti dell'attività motoria - spiega Nicola Armentano, consigliere della Metrocittà delegato alla Sanità - si sono fatti faranno carico in questo modo ,con un approccio personalizzato di specifiche attività motorie rivolti a profili ben precisi aventi problematiche sanitarie con lo scopo di determinare un'incidenza positiva non solo sul benessere fisico ma anche relazionale.

È una linea di intervento che per certi versi va nella direzione delle modifiche della legge approvate in Consiglio regionale e ne anticipa alcune ricadute concrete che potranno verificarsi. La legge è quella approvata nel febbraio del 2015 (la numero 21, 'Promozione della cultura e della pratica delle attività sportive e ludico-motorie-ricreative e modalità di affidamento degli impianti sportivi') e viene innovata in particolare l'Attività fisica adattata.

'Palestre della salute' è un progetto pilota sperimentale della Metrocittà, della durata fino a sei mesi, attivato a giugno 2022, con la possibilità di eventuale rinnovo a seguito della valutazione dei risultati raggiunti e delle risorse a disposizione. La portata prevista, salvo modifiche derivanti dalle adesioni e dal reclutamento, è stata di circa 30 persone per gruppo destinatario.

L'obiettivo metropolitano di favorire l'accesso all'attività motoria con istruttori qualificati si coniuga alle necessità di più destinatari: soggetti portatori di disabilità specifica lieve in uscita da percorsi riabilitativi; persone con difficoltà nella gestione del peso corporeo che si trovano in condizione di obesità e che sono già in carico rispetto a percorsi con dietisti in servizio pubblico; soggetti in attesa per preparazione ad interventi chirurgici elettivi al fine di rafforzare il proprio tono muscolare.
Il progetto della Città Metropolitana prefigura una sorta di "prescrizione medica" dell'attività motoria che intende introdurre la stessa come momento di sanità. Soggetti con patologie specifiche vengono inseriti in un percorso di tipo quasi sanitario.

Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio stampa

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