Lupi vincenti, piegata Reggio Emilia a Santa Croce

(foto gonews.it)

Torna subito alla vittoria la Kemas Lamipel S. Croce, riscattando la sconfitta di Lagonegro con una convincente vittoria sulla Conad Reggio Emilia. Un successo importante per il morale e per la classifica, nelle settimane in cui il ranking finale del girone di andata andrà a disegnare il tabellone della Coppa Italia di A2. Coach Mastrangelo, al primo incrocio da avversario con la sua ex squadra, schiera in avvio Coscione e Motzo in diagonale, Maiocchi e Colli schiacciatori di banda, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero. Luca Cantagalli, tecnico della formazione emiliana, risponde con Sperotto in regia, il quasi omonimo Perotto in posto quattro assieme a Mariano, Volpe e Suraci al centro, Diego Cantagalli opposto, Marco Cantagalli libero. Nel primo set partono meglio gli emiliani: attenti in battuta e presenti sul muro-difesa, con il giovane Volpe, centrale ospite scuola Monza, ispiratissimo nei primi scambi. I biancorossi rispondono con attacchi dal centro e una battuta sempre incisiva (3 aces nel parziale), un’azione che pian piano va minare le certezze di una squadra che coach Cantagalli aveva preparato al match con grande attenzione. I troppi errori ospiti al servizio, ben 9 nel primo set, e il riacutizzarsi di un infortunio per l’opposto Diego Cantagalli, penalizzano la Conad nel finale e le impediscono di raggiungere il risultato nella prima frazione. Dalla seconda, inizia un’altra gara. Il tecnico reggiano ridisegna il “6+1” spostando Suraci opposto e inserendo Bucciarelli al centro, con Mian, dopo pochi punti, al posto di Perotto. La Kemas Lamipel, però, ha ormai il motore a regime e controlla il parziale dilagando nel finale grazie a turni di battuta sempre positivi e ad un bassissimo numero di errori (7 ace, 7 servizi sbagliati, contro i 17 errori di Reggio a fronte di 2 soli aces). Il terzo set segue la stessa falsariga. Da segnalare la bella performance dei due centrali, sempre più a loro agio tra attacchi e muri: palma di MVP per lo spagnolo Vigil Gonzalez, autore di 11 punti.

Vigil Gonzalez, nel post-gara: “Ci tenevamo a vincere questa partita dopo la sconfitta di Lagonegro, penso che è un passo molto importante per il nostro campionato. Cerchiamo di arrivare più su possibile per avere la possibilità di giocare in casa la prima partita di Coppa Italia. Con Coscione iniziamo a trovarci, c’era bisogno di tempo per trovare le giuste misure. Contentissimo di poter aiutare la squadra.”.

Coach Mastrangelo: “E’ una vittoria importante perché ci stiamo giocando la classifica, la posizione, stiamo lottando per arrivare quarti, terzi. Non è facile fare previsioni perché ci sono tanti incroci e partite ancora da recuperare. Come ho già ricordato ad inizio anno, però, lo scorso anno siamo partiti da un quinto posto, con Reggio, e poi abbiamo vinto. Quindi non è tanto come parti ma come ci arrivi”.

LA CRONACA

Primo set. Parte meglio la squadra ospite. I reggiani servono con convinzione e dimostrano di aver preparato molto bene la gara; in attacco Perotto e Mariani cercano le mani dei centrali biancorossi, mentre dall’altra parte della rete si fa fatica a gestire la ricezione per il cambiopalla e a trovare soluzioni vincenti in contrattacco. La Conad arriva a gestire un vantaggio di 8-5, ma Santa Croce rientra e da metà set la gara procede in estremo equilibrio. Sul 15-15 sbaglia malamente lo schiacciatore ospite Perotto, e dà il via ad una serie di errori che penalizzano fortemente il ritmo della squadra di Luca Cantagalli. Sul turno di servizio successivo Suraci tira una bomba ma la ricezione biancorossa fa buona guardia e Colli mette giù una gran “pipe”. 17-16, subito pareggiato da Mariano con il consueto mani e fuori. Un errore di Vigil Gonzalez manda avanti la Conad, 17-18, poi sbaglia un claudicante Diego Cantagalli dai nove metri. Sullo scambio successivo commette fallo di doppia Maiocchi, 18-19, ma dai nove metri sbaglia anche Mariano. Cantagalli commette errore in attacco e il punteggio scivola nuovamente dalla parte santacrocese. I biancorossi riescono a trovare un ulteriore piccolo break, 22-20, ma un gran pallonetto di Sperotto annulla tutto, 22-21. Lo stesso play sbaglia il servizio e così fa Perotto sul 23-23, mandando la Kemas Lamipel al primo set point. Per gestirlo entra Compagnoni in battuta, ma il muro ospite annulla il tentativo di Maiocchi. Una gran palla sull’asse Coscione-Vigil Gonzalez segna il 25-24, poi Coscione fa ace sul subentrato Torchia, e la risolve.

Secondo set. Nella seconda frazione il coach di Reggio Emilia deve risolvere la situazione creatasi con la defezione del proprio opposto, sacrificatosi per un set ma ormai impossibilitato a proseguire. Cantagalli sposta fuori mano Suraci, che aveva iniziato al centro, dando fiducia a Bucciarelli. Il set parte con lo stesso Suraci in grande spolvero, e un sostanziale equilibrio. Il primo break Kemas Lamipel arriva con un fallo avversario, 13-10, poi 14-10. Il cambiopalla lo ottiene Suraci, ma i biancorossi ormai sono entrati a regime e per la Conad è difficile passare e al tempo stesso arginare gli attacchi della squadra di Mastrangelo. Perotto si infrange sul muro a tre e Cantagalli decide per la sostituzione. Il punteggio segna + 6 per S. Croce, un vantaggio che aumenta ancora fino al primo tempo di Vigil Gonzalez che segna il 23-14. Coscione interrompe una gran serie al servizio con un errore, ma è sempre il centrale spagnolo che la risolve, 24-15. Un ace “piazzato di Maiocchi” chiude definitivamente un parziale dominato dalla squadra di casa.

Terzo set. Nella terza frazione Cantagalli conferma Mian in campo e l’assetto scelto nel set precedente. Reggio cerca di rientrare in partita e produce il massimo sforzo. La Kemas però è “on fire” e su un turno di servizio di capitan Colli costruisce un break di 4 punti che la porta a gestire il match senza grandissime sofferenze (12-8, 14-10, 17-12). Cantagalli sceglie di cambiare anche la regia e inserisce Santambrogio. Mariano suona la carica per i suoi mettendo giù una gran palla per il punto numero 13, gli risponde Colli tirando alto sulle mani del muro. Suraci spacca le mani a Truocchio e Colli, 18-14, ma un errore di Volpe manda ancora i locali a +5. Truocchio si esalta a muro, prendendone due di fila, ma è tutta la squadra di casa a giocare “un muro-difesa da dio”, per utilizzare le parole di Vincenzo Mastrangelo nelle interviste post gara. Sul 21-16 va al servizio Santambrogio e un ottimo Mian in attacco ottiene un punto break. Lo scambio successivo lo risolve un primo tempo di Vigil Gonzalez. Ancora Mian per il cambio palla, ma i Lupi interrompono subito e mandano Coscione al servizio. E’ Motzo a giocare una gran palla per il 24-18, al primo set point Coscione si affida ancora al fortissimo opposto che gioca per la seconda volta di fila sulle mani e fa volare la palla in Curva. Grande festa, meritata, per una bella vittoria.

KEMAS LAMIPEL S. CROCE-CONAD REGGIO EMILIA 3-0Parziali: 26-24, 25-15, 25-18KEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles, Coscione 2, Favaro, Motzo 11, Colli 8, Maiocchi 10, Vigil Gonzalez 11, Compagnoni, Hanzic, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio. All. Mastrangelo, 2^ All. BulleriCONAD REGGIO EMILIA: Santambrogio, Mariano 6, Perotto 8, Cantagalli M., Sperotto 2, Meschiari, Cantagalli 3, Mian 8, Elia, Torchia, Volpe 4, Bucciarelli 2, Suraci 8. All. Cantagalli 2’All. Fanuli

Arbitri: Ubaldo Luciani, Bruno Frapiccini

KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 7, battute sbagliate 7, muri 6CONAD REGGO EMILIA: battute punto 2, battute sbagliate 17, muri 4

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