Consiglio comunale, approvato il documento unico di programmazione

(foto gonews.it)

Nel corso del consiglio comunale che si è svolto oggi, venerdì 2 dicembre 2022, è stato approvato il Documento unico di programmazione (Dup) per il triennio 2023/2025. Si tratta di un passaggio necessario per avviare il percorso che porterà alla discussione per l'approvazione del bilancio di previsione 2023. La sindaca Brenda Barnini ha illustrato il Documento unico di programmazione per i prossimi tre anni e, al termine della seduta e di un lungo dibattito in consiglio, il DUP è stato approvato col voto favorevole della maggioranza, Partito Democratico e Questa è Empoli, con quello contrario di Buongiorno Empoli - Fabrica Comune, Fratelli d'Italia - Centrodestra per Empoli e Gruppo misto.

«L'illustrazione del Dup è l'occasione per fare una panoramica sugli obiettivi strategici dell'amministrazione e sugli obiettivi operativi - ha sottolineato la sindaca Brenda Barnini - Racconta lo stato di avanzamento di obiettivi e servirà come base di partenza per andare a comporre le ultime scelte del bilancio di previsione e arrivare entro fine anno ad approvare il bilancio di previsione stesso. Il 2023 è la base di riferimento per la costruzione del bilancio di previsione, mi auguro sia il primo anno in cui questa amministrazione possa non dover affrontare un'emergenza: dal 2019 in poi viviamo in emergenza, emergenza legata alla pandemia, che dal punto di vista della buona condotta dell'amministrazione si è potuto traghettare senza grandi danni grazie al fatto che si sono susseguiti Governi che hanno compreso la centralità degli enti locali per la tenuta sociale ed economica del territorio. E che, attraverso il Fondo Covid, ci hanno consentito di continuare a erogare servizi e portare avanti le attività dell'ente. Si è aperta poi l'annata di emergenza legata alla crisi energetica che per il bilancio del Comune ha voluto dire 800mila euro di imprevisto di spesa, una cifra che può far saltare la gestione: l'emergenza è stata resa gestibile dal fatto che nel corso del 2022 per tre volte il Governo ha dato sostegno agli enti locali. E comunque abbiamo dovuto applicare quasi 500mila euro di avanzo libero che altrimenti potevano andare a finanziare manutenzioni strade. Il 2023 si apre sotto presagi non del tutto positivi: la crisi energetica è ancora ben presente, il Governo in carica ha stanziato una parte di risorse nuovamente per sostenere gli enti locali, che potremo mettere nel bilancio di previsione per il caro bollette, ma con quella piccola quota, se l'andamento è questo, riusciremo a pagare i primi tre mesi di bollette. Ma intanto sappiamo che il 2023 sarà di sicuro un anno in cui arriveranno a conclusione tantissime delle opere che abbiamo messo in cantiere e di apertura del blocco di interventi legati al PNRR, si tratta di investimenti per 20 milioni di euro. Fra fondi Pnrr e fondi Fesr, che finanziano il progetto Arno Vita Nova che sarà messo a bilancio il prossimo anno, si tratta di circa 40 milioni di euro di fondi europei ottenuti in meno di otto anni: penso che fosse sostanzialmente impossibile fare di più. Per raggiungere questo obiettivo c'è stato bisogno di un enorme lavoro di squadra. Il 2023 renderà chiaro cosa abbiamo cercato di realizzare e perché la scelta di non perdere occasioni, intercettando fonti di finanziamento, è stata fondamentale".

Entrando nel dettaglio, in linea con il piano delle opere pubbliche che comprende anche interventi nelle frazioni con nuovi parcheggi, piste ciclabili e conferma di progetti culturali, nel 2023 saranno concluse tutte le opere del progetto di rigenerazione urbana Hope: sarà infatti aperta la parte della biblioteca comunale Fucini oggetto dell'intervento di recupero e restauro, saranno aperti gli spazi dell'ex Sert di piazza 24 Luglio che ospiteranno la Casa della salute e il condominio solidale 'Freedom' e ancora è prevista l'apertura dell'ex Convitto recuperato in piazza del Popolo, destinato a ospitare la sezione Ragazzi della biblioteca divenendo, con i suoi tre piani, un luogo di riferimento per bambini e ragazzi. E sempre nel 2023 è prevista la conclusione della ristrutturazione dell'ala dell'ospedale vecchio, oggi cantiere, che ospiterà spazi per co-working, sala convegni e luoghi di incontro come la caffetteria.

Fra gli interventi rilevanti per il 2023, ci sarà l'apertura dei cantieri legati al PNRR fra i quali la seconda parte dell'intervento di recupero dell'ospedale vecchio (ala che affaccia su via Roma), la realizzazione del Parco culturale di piazza Guerra che prevede anche la costruzione del teatro comunale il Ferruccio, la rigenerazione urbana che interessa la frazione di Ponte a Elsa con l'abbattimento del cosiddetto Ecomostro e la realizzazione dell'EcoPark e l'attivazione di servizi per la comunità. Da segnalare anche la conclusione del cantiere e la riapertura del ponte sull'Orme lungo la SS67 e ancora il completamento e la realizzazione della nuova scuola di Pontorme (completamente finanziata con risorse comunali) e la realizzazione della 'bretella' di collegamento fra la SS 67 e la zona di Serravalle.

Sul fronte dei cantieri al via, è prevista l'apertura del cantiere per la realizzazione dell'impianto di atletica e sarà messa a bilancio l'ultima delle tante operazioni per dare un nuovo volto alla città, ovvero il progetto Arno vita nova, finanziato con fondi europei Fesr dalla Regione Toscana: prevede la ristrutturazione di Palazzo Ghibellino, Porta Pisana, degli Ex Macelli e la realizzazione di una passarella ciclopedonale fra Tinaia e Limite. Proseguiranno inoltre gli interventi di efficientamento energetico relativi agli edifici di proprietà comunale a partire dalle scuole, fondamentali anche per ridurre l'impatto ambientale. Sul fronte edilizia scolastica, fra 2023 e il 2024, è previsto il rifacimento dell'asilo nido Stacciaburatta già finanziato e progettato: un intervento in seguito al quale tutti i nidi comunali saranno di nuova costruzione o completamente rinnovati.

Massima attenzione anche sul fronte delle manutenzioni stradali per le quali è previsto, dal 1 gennaio 2023, sul bilancio di previsione, un milione di euro di risorse spendibili, con l'obiettivo di intervenire laddove sia necessario, seppur con la consapevolezza di dover fare i conti con l'aumento dei costi delle materie prime che grava su ogni intervento.

DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE
Il Dup è l’atto di indirizzo politico-economico della giunta introdotto nel 2015 a seguito della riforma della disciplina relativa ai bilanci e all’armonizzazione dei documenti contabili. Solo dopo il suo passaggio in Consiglio è possibile approvare il prossimo bilancio. E' articolato in due sezioni: la sezione strategica e la sezione operativa. La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato, individua gli indirizzi strategici dell’Ente, ossia le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione, da realizzare nel corso del mandato amministrativo, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con le linee di indirizzo della programmazione regionale, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica. La sezione operativa contiene invece la programmazione operativa dell'ente con un orizzonte temporale triennale, corrispondente al bilancio di previsione.

Fonte: Ufficio Stampa - Comune di Empoli

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