L'Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli ha ritirato oggi (venerdì 2 dicembre) a Bruxelles la certificazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile (nella foto la consegna al direttore Riccardo Gaddi). Un importante riconoscimento nato su iniziativa della Federazione EUROPARC per aumentare la conoscenza ed il sostegno alle aree protette e incentivare un turismo che tenga conto delle necessità dell’ambiente, della comunità, delle imprese locali e dei visitatori. Si tratta anche di un patto tra gli attori turistici presenti sul territorio: l’Ente Parco, gli enti locali, le guide ambientali, le associazioni e le imprese che si occupano di turismo. Insieme per pianificare un turismo che rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali.
«Per noi non è solo un riconoscimento, ottenuto grazie al prezioso lavoro degli uffici, ma uno stimolo per continuare a migliorare, per rendere il Parco sempre più fruibile e aperto ai cittadini che vogliono viverlo e scoprirlo imparando a rispettare la natura - così il presidente del Parco Lorenzo Bani - Il turismo ambientale e sostenibile è il presente ed il futuro, per questo ci stiamo impegnando per sviluppare le possibilità di esperienza nel Parco connesse all'educazione ambientale. Tra le novità che stiamo portando avanti c'è l'inserimento della visita della Villa del Gombo tra i percorsi ordinari, perché il Parco è natura e insieme storia. Dal prossimo anno inoltre inizieremo ad installare una nuova cartellonistica coordinata, che fa parte di un progetto di più ampio respiro che coinvolge Studio Ratti Associati, 100 km studio e Todo Media, sia a San Rossore, soprattutto per aiutare i visitatori a orientarsi nei vari sentieri, sia nelle altre Tenute per rendere ancora più forte l'immagine condivisa del Parco».
Come si comporta un’area CETS – Comunica ai visitatori le speciali qualità che la caratterizzano, garantisce che la promozione si basi su immagini autentiche e sia sensibile ai bisogni ed alle capacità di luoghi diversi in momenti diversi. Coinvolge la comunità locale nella pianificazione del turismo, sviluppa un turismo specifico per l’area, promuove l’acquisto di prodotti locali, incoraggia l’impiego degli abitanti locali nel turismo, promuove l’uso del trasporto pubblico, della bicicletta e della passeggiata come alternative ai mezzi di trasporto privati. Tra i vantaggi dell’adesione: un più alto profilo nel panorama europeo quale area impegnata nel turismo sostenibile e l’opportunità di rafforzare le pubbliche relazioni e di sensibilizzare i visitatori e i media locali e nazionali.
Fonte: Ufficio Stampa
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