Un viaggio tra storia, tradizioni gastronomiche e bon ton: dalla visita del Museo del Conservatorio di Santa Chiara, con le sue importanti opere artistiche, ad una proposta enogastronomia gustosa e vivace e un'affascinante illustrazione dello stile dell'accoglienza.
Entusiasmo e partecipazione di pubblico per la prima edizione di “Degustando l’Arte”, 4 serate dedicate all’incontro tra arte, musica, cibo e vino, organizzate dalla Fondazione Conservatorio Santa Chiara nel mese di novembre.
Il percorso di valorizzazione del complesso monumentale, grazie ad una riuscita combinazione di più contesti e contenuti, è stato accolto con favore dai visitatori che hanno potuto partecipare, diventandone protagonisti, ad un crocevia culturale dettato dall’arte, dalla musica, dal vino e dal cibo.
Oltre alla visita del Museo, guidata da Antonio Leo che ha descritto le opere pittoriche, gli ospiti sono stati accolti dal Maestro di galateo Stefano Agnoloni che ha illustrato l’arte del ricevere e suggerito idee per una perfetta “mise en place” in occasione del Natale ma anche regole, modi e comportamenti di galateo e buone maniere a tavola.
Le serate, introdotte dalla giornalista Francesca Pinochi, si sono caratterizzate da dimostrazioni dal vivo con la partecipazione di produttori, aziende vitivinicole, maestri dell’enogastronomia che hanno proposto le loro specialità a partire dal tartufo, salumi, piatti della tradizione e squisita pasticceria, in abbinamento a vini scelti per accompagnare le degustazioni.
Un bel viaggio tra diverse espressioni culturali con l'obiettivo di creare appuntamenti sul territorio attraverso una fattiva collaborazione tra enti, istituzioni e operatori per rafforzare le relazioni in un circuito virtuoso di promozione.
"Siamo veramente soddisfatti dell'ottimo riscontro che ha avuto l'iniziativa e piacevolmente sorpresi del numero di presenze, oltre 300 persone si sono prenotate per partecipare alle
serate, compatibilmente con la capienza degli spazi del complesso del Santa Chiara, ha detto Vittorio Gabbanini vice Presidente della Fondazione Conservatorio Santa Chiara. Merito dei contenuti proposti che sono stati la chiave di lettura per ispirare il pubblico a prenderne parte. Forti di questo successo è nostra intenzione riproporre "Degustando l'Arte" anche d'estate, con la possibilità di coinvolgere gli spazi all'aperto come il Chiostro, perché vogliamo fare rete e fare sistema. Un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno sostenuto e che hanno creduto nel progetto di valorizzazione del Conservatorio Santa Chiara e ai preziosi collaboratori di questa esperienza che si sono adoperati in un perfetto gioco di squadra, Antonio Leo e Daria Iallorenzi della segreteria per la parte logistica e di gestione, Francesca Pinochi e Stefano Agnoloni".
In questa ottica di valorizzazione si ricorda anche il recente accordo sottoscritto dalla Fondazione con il Movimento Shalom che si occuperà delle aperture del Museo e che sarà visitabile il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 11 alle 18. L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Conservatorio Santa Chiara, è stata realizzata con il patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di San Miniato, Fondazione San Miniato Promozione, Scuola Normale Superiore e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, Crédit Agricole, Pallets Bertini, Art Edile Costruzioni, Teloni Valiani, Crowe Bompani, Banca Ifigest, Azienda Speciale Farmacie, Graziella Braccialini.
La Fondazione ringrazia per la partecipazione: l’Associazione Circolo Arci “Giuseppe Gori” di Cigoli, la macelleria Lo Scalco, l’Azienda vitivinicola Inserrata, il Maestro d’arte bianca
Pasquale La Rossa, il Nuovo Emporio, il salumificio Mancini Adriana, l’Azienda vitivinicola Tamburini, Cioccolato Menichetti, i Vignaioli di San Miniato, la Gelateria Supreme, Savitar Tartufi, la macelleria Sergio Falaschi, il Maestro pizzaiolo Giovanni Santarpia, il Cantuccio di Federigo. la birra di “Omero” di San Miniato Basso, per la serata musicale il coro “Insieme per caso”; per le attrezzature Forni Valoriani e Paolo Fiaschi e per la fattiva collaborazione Gilberto Rossi e il suo personale.
Fonte: Fondazione Conservatorio Santa Chiara
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