Fotovoltaico e pannelli solari, Geometri fiorentini: "Incentivare le energie rinnovabili"

"Chiediamo agli enti preposti di attivarsi con celerità ad approfondire tutte le potenzialità insite nell’attuazione delle Comunità Energetiche"


L’attuale crisi energetica con il conseguente aumento del costo dell’energia ha reso ancor più necessario e conveniente l’utilizzazione di fonti rinnovabili. L’utilizzo di pannelli fotovoltaici sulle coperture dei fabbricati diventa l’attività più semplice da mettere in atto per la produzione di energia rinnovabile e quindi per attivare la progressiva riduzione di uso dei combustibili fossili. Il Collegio dei Geometri di Firenze ha partecipato al Convegno con Tavola Rotonda sul tema “Impianti fotovoltaici e pannelli solari”, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Firenze, è intervenuto anche l’assessore comunale all’Urbanistica Cecilia Del Re.

"La Variante al Regolamento Urbanistico adottata recentemente dalla Giunta Comunale, che entrerà in vigore alla fine di gennaio 2023, consentirà la possibilità di posizionare i pannelli solari sulle coperture ed in alcune zone anche a terra, nella maggior parte del territorio comunale, eccezion fatta per la zona Unesco del centro storico ed altre limitate zone sottoposte a vincoli di tutela sovraordinati –ricorda il Collegio dei Geometri di Firenze- La neo Soprintendente Antonella Ranaldi ha manifestato una forte contrarietà all’uso dei pannelli fotovoltaici, perché potrebbero negativamente modificare il paesaggio. Come professionisti riteniamo, invece, irrinunciabile incentivare l’innovativo percorso delle energie rinnovabili. Ovviamente con tutte le attenzioni possibili al paesaggio che potranno essere attivate mediante una precisa e puntuale progettazione".

"A nostro parere deve prevalere la consapevolezza che tale sfida vada affrontata mettendo in atto da parte di tutti gli attori (pubblici e privati) quelle operazioni di bilanciamento dei valori di tutela del paesaggio e dell’ambiente secondo principi di proporzionalità e ragionevolezza che devono essere certamente applicati calandoli sulle differenti specificità del territorio –prosegue la nota dei Geometri - Siamo convinti che le amministrazioni pubbliche debbano affrontare questo tema con la dovuta attenzione, contemperando gli interessi legati al valore del paesaggio con gli interessi legati al valore dell’ambiente, inteso soprattutto come assunzione di responsabilità verso le generazioni future. Chiediamo agli enti preposti di attivarsi con celerità ad approfondire tutte le potenzialità insite nell’attuazione delle Comunità Energetiche, tema questo a cui il Collegio dei Geometri è particolarmente sensibile, che rappresentano una forma d’azione collettiva e collaborativa per la transizione energetica, in quanto permettono di evitare impatti ambientali nelle zone degne del massimo grado di tutela, come la zona Unesco, scegliendo luoghi più idonei ed adatti per l’installazione dei pannelli".

Fonte: Collegio dei Geometri di Firenze

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