Alta Velocita, Cgil: "Arrivano 15mila posti di lavoro, cantieri nella legalità"

L’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione del sottopasso ferroviario e della stazione Foster a Firenze è una buona notizia per tutta la città e per il paese. Ci auguriamo che non ci siano ulteriori intoppi burocratici o di cambio delle regole in corsa, come sembrerebbe da annunci del governo sul tema del codice degli appalti.

Siamo convinti della assoluta utilità dell’avvio dei lavori e lo siamo per due diversi motivi: 1) lo spostamento nella nuova stazione dei treni ad alta velocità libererà numerosi binari alla stazione di Santa Maria novella, indispensabili per migliorare le condizioni di migliaia di lavoratori e cittadini pendolari sulla città; 2) L’avvio dei lavori e la loro conclusione, che da stime odierne valgono 1.100.000.000 di euro, produrranno tra diretti e indiretti oltre 15mila posti di lavoro.

Quando in una città si realizza un’opera come la stazione Foster, inevitabilmente in quella città si genera un vortice virtuoso di innovazione sia urbana che infrastrutturale apportando innovazioni immateriali, culturali e di relazioni sociali. Aspettiamo con impazienza la contrattualizzazione dei lavori, di modo da lavorare assieme al consorzio che li eseguirà, per costruire le necessarie relazioni industriali indispensabili ad una conduzione del cantiere e delle sue lavorazioni, nel pieno rispetto delle norme contrattuali, della sicurezza e della legalità e dei tempi previsti per la fine dei lavori. Intanto le organizzazioni sindacali di categoria sono impegnate a far sì che nessuno degli attuali dipendenti di Infrarail possa perdere il proprio lavoro.

Marco Carletti, segretario generale Fillea Cgil Firenze

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