Impianto rifiuti a Empoli, Alia: "Non è un termovalorizzatore, continuiamo con la partecipazione"

Alia Servizi Ambientali SpA conferma la massima disponibilità al confronto e la massima attenzione verso le richieste di approfondimenti da parte della cittadinanza, al fine di chiarire le notizie senza fondamento che stanno creando allarmismo tra la popolazione.

"Da noi il massimo della trasparenza, nulla di definitivo"

Risulta utile precisare a tutti i cittadini che, fino ad oggi, tutto il progetto è stato pensato e organizzato con il massimo della trasparenza. Si è avviato, infatti, sin dallo scorso mese di marzo un percorso ampio e condiviso con il territorio per far conoscere alla cittadinanza la proposta di Distretto Circolare, che è bene ricordare è tuttora in fase di elaborazione, non vi è ancora un progetto definitivo e nulla è stato ufficialmente presentato.

Qualsiasi riferimento ad una “mancata trasparenza” risulta pertanto fuorviante e strumentale alla diffusione di notizie false su un processo partecipativo di fatto inedito per questa tipologia di progetti, in cui la comunità territoriale è stata pienamente coinvolta e informata sin dalle fasi preliminari della progettazione, con l’intervento di tecnici, progettisti, architetti e designer ambientali.

Prima ancora di arrivare alla progettazione, la proposta generale è stata presentata e discussa per due volte nel Consiglio Comunale di Empoli, in data 27 aprile e 2 agosto, e tutte le forze politiche hanno avuto modo di interloquire, porre domande e ricevere chiarimenti. Si tratta di atti pubblici ampiamente documentati dai mezzi di informazione locali. A seguire, da ottobre, su indicazione della Sindaca Brenda Barnini, Alia e l'Alleanza Circolare hanno organizzato tre incontri tecnici e informativi, a cui hanno partecipato in totale circa mille persone.

"Documentazione precisa su un sito web"

Questo percorso di condivisione, ancora in corso, ha portato alla produzione di una corposa documentazione, comprensiva di presentazioni e rendering, nonché delle domande fatte dai partecipanti agli incontri e delle relative risposte fornite dai tecnici. Le risposte contengono dettagli su consumi, emissioni, investimenti, controlli sulla salute e tutti gli altri dati più importanti relativi al progetto. Per scelta dei proponenti e del Comune, tutto il materiale è stato pubblicato su un sito web, www.distrettocircolareempoli.it, consultabile da tutti i cittadini, che possono anche scrivere e richiedere informazioni ad un indirizzo e-mail dedicato.

"Per gli altri progetti nessuna informazione come da noi"

La manifestazione di interesse di Regione Toscana ha raccolto oltre quaranta proposte progettuali. Non risulta per nessuna di esse una tale mole di attività preventive di informazione messa in campo prima ancora della presentazione del progetto.

Si precisa, inoltre, che Alia e i partner dell'Alleanza Circolare hanno risposto all’Avviso Pubblico Verde per impianti di recupero e riciclo rifiuti urbani pubblicato dalla Regione Toscana, proponendo una tecnologia innovativa, di basso impatto ambientale, per una soluzione industriale di natura circolare sostenibile e in sintonia con la vocazione produttiva del territorio.

"Il distretto circolare non è un termovalorizzatore"

Nei materiali pubblici sono, ad esempio, specificati i motivi per cui, sul piano legale e ambientale, il Distretto Circolare non può essere assimilato ad un termovalorizzatore. La partecipazione a tale bando esclude del tutto i progetti di termovalorizzazione: per questo motivo, se il progetto fosse stato un termovalorizzatore, come falsamente sostenuto pubblicamente da diversi soggetti, non avrebbe nemmeno potuto essere presentato.

Si invitano, pertanto, tutti coloro che sono interessati a consultare queste informazioni certificate già disponibili e messe a loro disposizione, prestando attenzione alle innumerevoli fake news che stanno girando da decine di giorni su internet e nelle chat.

"Disponibili nuovi incontri di approfondimento"

Alia e l'Alleanza Circolare comprendono tutti i legittimi dubbi della cittadinanza su un progetto così importante, e proprio per questo rinnovano la propria disponibilità a partecipare a nuovi incontri di approfondimento, in continuità con il lavoro già avviato insieme alla popolazione, per poter perfezionare e migliorare eventuali aspetti più complessi del progetto.

Al contempo, si desidera ricordare che l’obiettivo di tale percorso di condivisione preventivo è proprio far sì che ciascuno possa formarsi un’opinione per quanto possibile basata sui fatti e non su semplificazioni. Siamo quindi in fase di discussione ed elaborazione, in quanto nessun progetto definitivo è stato presentato, e nessuna decisione è stata assunta.

Qualora si decidesse di procedere, l’iter autorizzativo sarà svolto da istituzioni terze, che garantiranno il rispetto di tutte le norme e la piena compatibilità ambientale del Distretto Circolare. Durante tale iter, tutti i cittadini, in forma organizzata o privatamente, potranno inviare le proprie osservazioni, argomentando quelle che a loro avviso sono le criticità del progetto.

Con questo spirito, Alia sarà presente anche all'incontro del 29 novembre presso il Circolo ARCI di Marcignana promosso dal Comune di Empoli, per continuare a garantire un confronto civile e di merito al di fuori da polemiche e strumentalizzazioni.

Fonte: Alia

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