Favino, Giachetti e non solo: chi ha vinto il Premio Pinocchio

È stata una cerimonia festosa e partecipata quella che l'Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini ha organizzato questa mattina nella storica Biblioteca delle Oblate di Firenze. Erano presenti moltissimi appassionati delle avventure di Pinocchio, accomunati del desiderio di celebrare il 196° compleanno di Carlo Lorenzini, nato appunto il 24 novembre 1826.

“Ad ogni edizione del Premio - commenta la presidente dell'Associazione Anna Maria Iacobacci – vediamo crescere la partecipazione e l'entusiasmo della cittadinanza a questo speciale evento che intende celebrare sia l'autorevolezza letteraria dell'amatissimo romanzo “Le avventure di Pinocchio”, sia l'umanità di Carlo Lorenzini, che nella sua opera ha saputo tracciare un insegnamento morale intramontabile e che tanto ha dato lustro alla città di Firenze. Pinocchio vive non solo nella memoria collettiva di tutti noi, che fin da bambini lo portiamo nel cuore, ma cresce insieme alle generazioni presenti e future, accompagnandole per mano alla scoperta di se stesse e del bene, in un percorso di evoluzione personale e collettivo che non potrà mai perdere la propria attualità. Di qui l'impegno dell'Associazione nel promuovere e coltivare a tutti i livelli della società la figura e l'insegnamento che ci ha saputo tramandare Lorenzini, uno dei più incisivi e coinvolgenti narratori di tutti i tempi”.

Il Professor Giovanni Cipriani ha aperto i lavori con una conferenza dedicata alla figura di Carlo Lorenzini, ripercorrendo le tappe del suo impegno giornalistico e politico "Lorenzini è uno dei grandi protagonisti della storia toscana ed uno dei maggiori protagonisti del nostro Risorgimento. Nato nel 1826 a Firenze, in via Taddea, cominciò a lavorare presso il grande editore Piatti, editore di testi scientifici, dove comprese che il mondo della stampa era il suo mondo. Partecipò sia alla Prima Guerra d'Indipendenza, combattendo a Curtatone e Montanara, che al trionfo della Seconda. Nella sua attività giornalistica, dalle pagine de La Nazione, agevolò per i lettori la comprensione dei fatti attraverso l'uso delle vignette satiriche. Con "Le avventure di un burattino", pubblicate nel 1881 sul periodico per bambini di cui poi sarà direttore, ottenne un successo straordinario che celebriamo tutt'oggi".

Il riconoscimento, attribuito quest'anno a ben 12 personalità di spicco nel panorama culturale italiano, prevede come da tradizione l'abbinamento di ciascun premiato con uno dei personaggi del più celebre romanzo lorenziniano.

Di seguito riportiamo l'elenco dei premiati dell'XI edizione del Premio Pinocchio di Carlo Lorenzini:

PINOCCHIO: Pierfrancesco Favino, Attore

MASTRO GEPPETTO: Lorenzo Villoresi, Imprenditore

GRILLO PARLANTE: Angelo Pontecorboli, Editore

MANGIAFOCO: Marco Giorgetti, Dirigente generale Fondazione Teatro La Pergola

ALBERO DEGLI ZECCHINI: Luigi Salvadori, Presidente Ente Cassa

FATATURCHINA: Lucia Caponi, Atelier Fiorentino

OSTERIA GAMBERO ROSSO: Filippo Cogliandro, Chef della legalità

PAESE DEI BALOCCHI: Sergio Risaliti, Direttore Museo del Novecento

PESCE CANE: Giacomo Lucibello, Mercafir

COLOMBO: Antonella Giachetti, Presidente Fidapa

I CARABINIERI: Emilio Berni, Amministratore delegato Corpo Vigili Giurati di Firenze.

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