La diocesi di San Miniato compie 400 anni, il vescovo: "Bella eredità al mio successore"

I 400 anni della diocesi di San Miniato, fondata con una bolla papale il 5 dicembre 1622, saranno festeggiati con tante iniziative, dall'inno e la preghiera dedicati fino ai pellegrinaggi.

Quest'oggi il vescovo monsignor Andrea Migliavacca (che dal 27 dicembre sarà ufficialmente il nuovo vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro rimanendo amministratore apostolico per San Miniato fino alla nomina di un nuovo successore) ha presentato il calendario delle iniziative del giubileo a San Miniato assieme a don Francesco Ricciarelli dell'ufficio Comunicazioni sociali della diocesi.

"Non solo un elenco di iniziative, ma un evento spirituale, un'esperienza di fede che testimonia come dopo 400 anni la chiesa non sia invecchiata ma si rinnovi continuamente - ha commentato il monsignore -. I tre anni di preparazione hanno coinciso con la pandemia, che ha portato a ridefinire il programma, e anche con la mia nomina ad Arezzo, una particolarità che sfido chiunque ad avere". Sul trasferimento ha spiegato: "Tutti noi siamo strumenti, Gesù accompagna la Chiesa. Qui ho vissuto anni belli di episcopato, ho l'animo grato per l'esperienza fatta e per la ricchezza di legami. Lascio una bella eredità al mio successore".

Le diocesi di San Miniato ed Arezzo saranno 'unite' per due eventi, il pellegrinaggio a Lourdes in programma il 22 aprile e la Giornata mondiale della Gioventù il 12 agosto. Tutto fa pensare che sicuramente entro la fine del Giubileo (l'8 dicembre 2023, festa dell'Immacolata) si avrà il nuovo successore per la diocesi di San Miniato. Di nomi non si parla ovviamente, ma il mantenimento della carica di amministratore apostolico nelle mani del vescovo in partenza fanno supporre che non passerà molto tempo prima che dal Vaticano arrivi il nome tanto atteso.

Le iniziative per il Giubileo di San Miniato

Tra le iniziative che coinvolgono i 4 vicariati di cui è composta la diocesi, l'apertura del Giubileo sarà domenica 4 dicembre in Duomo alle 17. Il vescovo aprirà dall'interno la porta della cattedrale verso l'esterno, come segnale di apertura della chiesa verso il mondo.

La cattedrale sarà luogo di indulgenza plenaria ma anche altri luoghi in altre occasioni (durante la messa a Vico Wallary per San Genesio patrono di San Miniato il 25 agosto, per la festa del Santissimo Crocifisso il 29 ottobre). Saranno organizzati pellegrinaggi dai vicariati verso il Duomo e da San Miniato verso altre località come Lourdes il 22 aprile e Piacenza il 14 ottobre, luogo di nascita di monsignor Paolo Ghizzoni, vescovo di San Miniato dopo il Concilio Vaticano II. Per le 5 quaresimali ci saranno arrivi di 5 vescovi di zona per le prediche della domenica, mentre il 24 novembre si terrà una lettura integrale della Bibbia.

Tra le iniziative culturali ci sarà una mostra a palazzo Grifoni dedicata al giubileo con il dipinto restaurato dedicato a Maria Maddalena d'Austria, granduchessa di Toscana che ebbe in eredità la città di San Miniato. Il 19 settembre verranno presentati due pubblicazioni del compianto Graziano Concioni su Pio Alberto Del Corona e sulla nascita della diocesi.

Tra i beni 'immateriali' ricordiamo una preghiera dedicata che verrà diffusa durante le celebrazioni nelle chiese della diocesi e l'inno giubilare a firma dle maestro Carlo Fermalvento.

Elia Billero

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