Da oggi l’edificio E della residenza universitaria di viale Morgagni a Firenze, all’interno del campus Calamandrei, si chiama residenza "David Maria Sassoli". La cerimonia di intitolazione all’ex presidente del Parlamento europeo si è svolta questa mattina alla presenza della moglie di Sassoli, Maria Alessandra Vittorini, che ha sin da subito condiviso la scelta dell’Azienda regionale per il diritto allo studio della Toscana. Il consiglio di amministrazione del Dsu Toscana aveva deciso nelle scorse settimane di dedicare un tributo a Sassoli per l'impegno profuso a livello europeo nella diffusione dei valori di libertà, democrazia, legalità, civismo, esemplari per l’educazione delle giovani generazioni, e come riconoscimento del rapporto con la città che ha dato i natali al giornalista.
Alla cerimonia di questa mattina hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Dsu Marco Del Medico, l’assessora a Università, Ricerca e Diritto allo Studio Universitario Regione Toscana Alessandra Nardini e il prorettore vicario dell’Università di Firenze, Giovanni Tarli Barbieri. Il ricordo di Sassoli è stato affidato, nel corso di un incontro moderato da Marcello Mancini, all’amica di famiglia Laura Rozza Giuntella, componente del consiglio di Amministrazione della fondazione Fuci. Valdo Spini ha invece puntato nel suo intervento sulle connessioni fra l'azione politica di Sassoli e quella svolta da Piero Calamandrei, a cui è intitolata l'altra attigua residenza di viale Morgagni.
"Quella di David Sassoli - ha dichiarato l'assessora a Università, ricerca e diritto allo studio Alessandra Nardini - é una figura che ci ha lasciato prematuramente ma é rimasta nei cuori di tutti le italiane e gli italiani, le europee e gli europei. Una figura fondamentale per il nostro territorio e importante per l'attenzione che ha rivolto alle giovani generazioni. Ricordo molto bene il discorso di insediamento di David Sassoli come presidente del Parlamento europeo. La parola giovani ricorreva davvero molte volte proprio a simboleggiare l'attenzione verso le giovani generazioni e verso chi stava peggio, chi aveva più bisogno. Voglio ricordare anche il gesto molto bello e significativo di tenere aperto il Parlamento Ue, la casa delle europee e e degli europei, nei mesi più duri della pandemia. Un gesto che rappresenta come Sassoli fosse una persona per bene, nel senso più profondo e meno banale di questa espressione. Era ‘per bene’ nel senso dell’apertura al prossimo, della gentilezza, del rispetto e dell’accoglienza che riservava a tutte e tutti. Sassoli ha messo sempre al centro il bene di tutte le persone, indipendentemente dal ruolo, dalla provenienza, dalla condizione economica di ciascuna e ciascuno. Da europeista convinto è stato un fiero oppositore di chi erodeva spazi di democrazia e libertà. Ringrazio L’azienda DSU e il suo presidente, Del Medico, perché credo sia importante ricordarlo in un luogo, accanto alla residenza dedicata a Calamandrei, dove vivono e studiano tante ragazze e ragazzi della nostra regione e non solo della nostra regione. Da qui passano le nuove cittadine e i nuovi cittadini europei e da qui continueranno a passare. Quindi dobbiamo ricordare, commemorare e vivere questa targa e questa intitolazione come un impegno comune quotidiano da portare avanti proprio attraverso la loro energia e forza per costruire un'Europa che sia sempre più solidale, sociale, che rimetta al centro la dignità e i diritti di tutte le persone".
Per il presidente del Dsu Marco Del Medico, "ricordare in questo modo David Sassoli è stata una scelta quasi naturale, alla luce del suo impegno politico e istituzionale sempre molto vicino a studentesse e studenti e incentrato sul rilancio dei valori europei".
Oltre alle insegne identificative esterne è stata apposta una targa commemorativa all’interno della hall con una nota biografica del giornalista e politico italiano.
La residenza universitaria "Davide Maria Sassoli" ha una capacità ricettiva di 122 posti letto. L’edificio completa il "Campus" residenziale a servizio degli studenti universitari, collocato in un ambito cittadino nevralgico per la didattica universitaria.
I posti letto pubblici disponibili per studenti universitari nel territorio fiorentino gestiti dal Dsu Toscana sono 1.814 mentre il patrimonio edilizio residenziale pubblico complessivo a livello regionale conta 4.891 posti letto, rendendo l’Ente uno dei primi tre soggetti a livello nazionale erogatori di servizi per il Diritto allo Studio per numero di alloggiati.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa
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