Nasce al Serristori l’ambulatorio di agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese che sarà attivo da mercoledì 16 novembre all’interno del Day Service dell’ospedale, con una prima seduta di visite per agopuntura. Nel presidio di Figline un’attività di Medicina Tradizionale Cinese era già presente presso il DH oncologico in funzione dei sintomi legati agli effetti collaterali delle terapie oncologiche. Il nuovo ambulatorio di agopuntura attivato nel Day Service si rivolge invece ai pazienti non oncologici e sarà attivo una volta alla settimana, il mercoledì (dalle 14.30 alle 18.30). Pur trattandosi di un servizio diverso, le attività legate alla Medicina Tradizionale Cinese, si svolgono in integrazione con l’attività dell’ambulatorio di primo livello dedicato alla terapia del dolore, collocato anch’esso all’interno del Day Service dell’ospedale e inaugurato lo scorso ottobre. L’attività dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Firenze II si affianca a quella del Centro Fior di Prugna coordinata da Carmelo Pasquale Guido.
“Le equipe che gestiscono l’attività di medicina tradizionale cinese sono le stesse che si occupano della terapia antalgica nell’ottica di creare un percorso multidisciplinare per il trattamento del dolore acuto e cronico del paziente non oncologico” spiega Elettra Pellegrino, referente della direzione sanitaria ospedaliera del Serristori. Sotto la guida di Vittorio Pavoni, direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione Firenze II, le attività sono organizzate dal medico referente per l’attività antalgica, Silvio Cantini che coordina il gruppo di specialisti in anestesia e rianimazione che fanno parte della struttura semplice di Anestesia del Serristori, diretta da Mauro Cavuta.
In ambulatorio sarà presente anche il personale infermieristico che si occuperà dell’accoglienza e della gestione dei pazienti in visita. Il progetto, inoltre, prevede la collaborazione attiva con il Day Service, con i medici dei reparti ospedalieri e con il territorio.
All’interno dell’ambulatorio di Agopuntura e Medicina tradizionale cinese si prendono in carico le sindromi dolorose con trattamenti quali agopuntura, auricoloterapia, una metodica che utilizza il padiglione auricolare a scopo terapeutico; trattamento cosiddetto “Fior di prugna” che consiste nella stimolazione delle superfici cutanee mediante un martelletto monouso; coppettazione, un’applicazione di coppette di vetro con effetto ventosa ottenuta con il calore, su determinati punti del corpo per far circolare l’energia; moxibustione che si basa sulla stimolazione dei punti dell’agopuntura per mezzo del calore prodotto dalla combustione di un bastoncino.
L’accesso e le prenotazioni per “visita di medicina complementare-agopuntura” per una prima visita di inquadramento vengono accettate su indicazione del proprio medico curante o di altro specialista, tramite Cup oppure presso le farmacie e le parafarmacie. Dopo la prima visita, le successive sedute per un percorso personalizzato saranno prenotate direttamente in accordo con il medico dell’ambulatorio di Medicina Tradizionale Cinese.
Fonte: Ausl Toscana Centro
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