Giornalismo: a Vinci premi per Francesca Mannocchi e Azzurra Giorgi

L’edizione 2022 del premio giornalistico ‘Li Omini Boni’ per la comunicazione e ‘L. Berni’ per la Cronista Toscana è pronta.
L’associazione Vinci nel Cuore, che organizza la manifestazione dal 2014 ha ultimato i preparativi e deciso, attraverso la Commissione presieduta da Mauro Banchini, i nomi che verranno premiati al Teatro di Vinci, domenica 27 novembre 2022 alle 16.30.

L’edizione di quest’anno è dedicata alla libertà di parola e di pensiero, sancita dall’art. 21 della nostra Costituzione.

Il Leonardo d’Oro per la comunicazione verrà infatti consegnato a Francesca Mannocchi, giornalista impegnata a raccontare la guerra che sta avvenendo in Ucraina e collaboratrice di varie riviste e giornali italiani e internazionali.
Altra protagonista della serata sarà invece l’associazione Rondine Cittadella della Pace, comunità dell’omonimo borgo in provincia di Arezzo che si occupa dell’accoglienza di giovani da parti del mondo afflitte da guerre in corso.
Infine, il premio ‘Leonardo Berni’, che anche quest’anno va a una Cronista Toscana: Azzurra Giorgi, giornalista professionista e collaboratrice di Repubblica Firenze.

Il premio, giunto alla IX edizione per la Cronista Toscana e all’VIII per il premio ‘Li Omini Boni’ si svolge come sempre al Teatro di Vinci, in Via Pierino da Vinci 39, con inizio alle 16.30.
Elia Billero, direttore di gonews.it e membro della commissione che assegna i premi, presenterà l’evento e si occuperà delle interviste alle protagoniste del pomeriggio.

La manifestazione ha il rinnovato patrocinio del Comune di Vinci, nonché quello dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, oltre che le costanti collaborazioni nell’organizzazione da parte dell’associazione Orizzonti di Lamporecchio e della Pro Loco di Vinci e dell’attività dei volontari che contribuiscono alla realizzazione di questa manifestazione.

I premi
Francesca Mannocchi
Giornalista e scrittrice, Mannocchi racconta il conflitto al fronte fra Ucraina e Russia per La7. Collabora con molte testate giornalistiche italiane e internazionali e dedica la sua carriera alla narrazione di svariati conflitti tramite reportage da Siria, Yemen, Palestina, Libia e altri luoghi afflitti da guerre.
È autrice di cinque libri, l’ultimo dei quali è “Lo sguardo oltre il confine. Dall’Ucraina all’Afghanistan, i conflitti di oggi raccontati ai ragazzi”, edito da DeAgostini, nel quale racconta i conflitti attraverso le testimonianze dei ragazzi originari dei luoghi di guerra visitati.

Rondine Cittadella della Pace
Fondata nel 1998 da Franco Vaccari, Rondine Cittadella della Pace è un’organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e per la diffusione del proprio metodo per la trasformazione creativa dei conflitti (Metodo Rondine). Attraverso lo Studentato internazionale-World House, l’associazione accoglie ogni anno giovani provenienti da Paesi che vivono o hanno vissuto guerre e conflitti: due anni di formazione e convivenza per scoprire la persona nel proprio “nemico” e diventare ambasciatori di pace nei propri Paesi per contribuire alla risoluzione dei con conflitti.
Con i suoi percorsi di formazione, Rondine incoraggia i giovani a diventare leader di sé stessi, della propria comunità e attori di cambiamento nella società civile, nella continua ricerca del bene comune. L’obiettivo finale è contribuire alla realizzazione di un habitat socialmente sostenibile e privo di scontri armati, in cui ogni persona abbia gli strumenti per sviluppare relazioni pacificate e generative.
Rondine Cittadella della Pace è stata candidata al premio Nobel per la pace 2015.

Azzurra Giorgi
Nata nel 1990, studia Scienze della Comunicazione a La Sapienza di Roma e comincia a lavorare nella rivista bilingue i-Italy, dove da New York si occupa soprattutto di arte e cultura.
Quindi svolge stage in alcune redazioni, tra cui quelle del TgR Toscana e Rivista Studio a Milano.
Nel settembre 2018 entra a far parte della squadra di “Che tempo che fa” come redattrice politica fino al giugno 2022: si occupa della preparazione, insieme agli autori, delle interviste di tutti gli ospiti di politica e attualità, tra cui Papa Francesco, Barack Obama, Nancy Pelosi, Emmanuel Macron, Bill Gates, oltre a dar supporto redazionale per i monologhi di Roberto Saviano. Nel frattempo segue la curatela di “Patria 2010-2020″ di Enrico Deaglio, uscito nell’autunno 2020 per Feltrinelli.
Nel luglio 2021 comincia a collaborare con La Repubblica, edizione di Firenze, seguendo soprattutto l’economia, il mondo sindacale e la politica.

Fonte: Ufficio stampa

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