"Buon compleanno The Cage", 20 anni di live celebrati a Firenze

Il racconto del live club dal 2022 a oggi, martedì 15 novembre alla Cattedrale dell’Immagine con Toto Barbato e Bobo Rondelli


Martedì 15 novembre, alle ore 18, la Cattedrale dell’Immagine, prossima a diventare la casa della street art mondiale, ospiterà il “compleanno” del The CAGE, uno tra i più importanti live club a livello nazionale, ma non solo. L’occasione sarà la presentazione del libro "The Cage: 2002/2022 – 20 anni di live club" – promosso dall’Associazione The Cage e dal Comune di Livorno ed edito da Sillabe in collaborazione con Opera Laboratori – che celebra due decadi di vita di una realtà oggi riconosciuta a livello nazionale e anche all’estero, ma che si è fatta nel tempo grazie ad anni di sacrifici, sogni e voglia di colmare un vuoto in città.

Non poteva esserci location più adatta della Cattedrale dell’Immagine per raccontare una storia d’altri tempi, un’avventura che dal 2002 arriva ai giorni nostri riempiendosi di nomi, concerti, esperienze, generazioni diverse, sedi che cambiano e tanto lavoro, pezzi di storia di quello che i due fondatori, Toto Barbato e Mimmo Rosa, amano definire "un luogo di sana e rumorosa aggregazione giovanile".

Fulvio Paloscia, giornalista de La Repubblica, ci condurrà, dialogando con Toto Barbato insieme a Bobo Rondelli, in un viaggio musicale che si snoda su un percorso straordinario che Sebastiano Bongi Tomà ha ‘descritto’ per tanti anni nei suoi straordinari scatti fotografici e che sono l’asse portante del libro, suddivise in tre sezioni: "Dal mondo", dedicata agli scatti di artisti e gruppi venuti dall’estero; "Saranno famosi", incentrata sui nomi passati dal The Cage che hanno poi fatto successo nel giro di breve tempo; "Sono passati di qua", con le foto di gruppi e artisti già affermati che hanno portato la loro storia, i loro progetti e il loro seguito dentro un live club di provincia.

Måneskin al The Cage

In totale sono oltre 250 immagini che immortalano momenti di innumerevoli concerti: Melvins, Lagwagon, Asian Dub Foundation, Soulfly, Tonino Carotone, Bobo Rondelli, Nada, Bandabardò, Modena City Ramblers, Max Gazzè, Måneskin, Diodato, Calcutta, Luci della Centrale Elettrica, Coez e tanti altri ancora. Inoltre, nei testi curati dal giornalista Dario Serpan emerge la storia, ma anche lo slancio verso il domani, di un live club che affrontando le sfide del presente, adattandosi ai cambiamenti e ascoltando le nuove generazioni punta a consolidare e rinnovare il proprio ruolo nella scena culturale italiana.

I saluti iniziali di Federico Dalgas Pandolfini, Presidente di Crossmedia Group, saranno anche l’occasione per annunciare ai presenti l’imminente prima mondiale della mostra digitale immersiva non autorizzata dedicata al sovversivo e satirico writer britannico Banksy, ospitata all’interno del complesso monumentale di Santo Stefano al Ponte. Dal prossimo 26 novembre attraverso un sapiente mix di immagini, suoni e musiche, capaci di evocare immediatamente la cultura underground di Bristol sarà possibile comprendere la protesta che negli anni ha mosso Banksy dando vita alla sua arte. Il progetto espositivo è stato realizzato da Crossmedia Group con il contributo curatoriale di Gianni Mercurio, mentre ad Opera Laboratori è stata affidata la realizzazione dell’allestimento, oltre al servizio di prenotazioni e di accoglienza che trasporterà il visitatore all’interno delle stazioni delle metropolitane e nei vicoli ricoperti da graffiti dell’Inghilterra degli anni 90’. La gestione del bookshop e il catalogo della mostra saranno curati dalla Casa editrice Sillabe di Livorno.

Evento gratuito su prenotazione da effettuare al seguente link (QUI) oppure presso Opera Your Preview in via Por Santa Maria 13/R

Fonte: Firenze Musei - Ufficio stampa

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