Sarà un 31 ottobre che non dimenticherà facilmente, Gisella, 31enne residente a Casciana Terme Lari che si trovava a Santa Croce sull'Arno per accudire la madre, reduce da un’operazione e residente a Staffoli in via del Vino. Verso le 17.45, sopraggiunto il buio, Gisella era in casa con la madre ed entrambe stavano parlando con la vicina, quando hanno sentito il rumore di un’auto che sopraggiungeva vicino alla loro abitazione.
“Ho sentito tre portiere chiudersi in maniera molto violenta e la macchina ripartire sgommando - racconta Gisella -. Mi è sembrato un comportamento assai strano da parte di genitori che avevano accompagnato bambini a fare “dolcetto o scherzetto”.
Infatti, subito è arrivata la brutta sorpresa. Dalla finestra, Gisella ha scorto un uomo, calvo e con una giacca bordeaux in dosso, a pochi passi dal cancello ma dentro il giardino. Dietro di lui, ancora fuori dalla proprietà ma molto vicini all’ingresso del giardino, altri due soggetti: uno con un cappuccio in testa e l’altro a testa scoperta con barba e capelli scuri.
“Ho chiesto all’intruso che cosa facesse e mi ha risposto in maniera sprezzante, con accento dell'Est Europa. Così gli ho intimato di andarsene, in caso contrario avrei chiamato i carabinieri. Ha replicato, allora, che non stava facendo nulla di male, ma in mano teneva qualcosa che non ho capito cosa fosse. Tuttavia, quando gli ho ribadito che avevo già effettuato la chiamata, lui e i suoi compagni se ne sono andati”.
Gisella non nasconde di aver avuto paura e invoca l’installazione di telecamere nella zona di via del Vino: “Non è una strada di passaggio e qui ci sono poche case. Chi viene lo fa con un motivo preciso. L'occhio elettronico darebbe ai residenti sicurezza e, in caso di furto o rapina, costituirebbe uno strumento importante per individuare i malviventi. Via dl Vino zona non è nuova a questo tipo di “visite”, anzi: negli ultimi anni si sono verificati vari furti in abitazione, addirittura in pieno giorno e in tempi molto ristretti, segno che chi li ha compiuti stava tenendo d’occhio le abitudini dei padroni di casa. Il sindaco di Santa Croce da tempo ha promesso le telecamere senza però installarle. È ora di passare ai fatti”.
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