La Toscana dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani, la Toscana che attraverso i fratelli Taviani ha attraversato il grande schermo con paesaggi, luci e colori resi immortali dall’opera dei due registi sanminiatesi: venerdì sera – nella splendida location di Palazzo Grifoni – lo storico dell’arte Andrea Baldinotti ha affascinato e coinvolto la platea con la sua lezione sui due vincitori – e figli prediletti di San Miniato del David di Donatello con la Notte di San Lorenzo, di cui quest’anno tra l’altro ricorre il quarantennale.
Questo grazie all’organizzazione dell’associazione culturale Arco di Castruccio di Montopoli, in collaborazione col Centro Studi sulla Civiltà del Tardo Medioevo e i frati del Santuario della Madonna di San Romano; un rapporto che si va consolidando sempre di più, creando momenti di cultura e approfondimento molto apprezzati e ricercati. A scegliere Baldinotti è stato il professor Antonio Natali, ex direttore della Galleria degli Uffizi e adesso consulente artistico dell’associazione presieduta dalla prof.ssa Isabella Gagliardi. Natali ha messo in calendario cinque incontri di ampio respiro culturale, di cui quello dedicato ai fratelli Taviani è il terzo. Dopo i saluti delle autorità – il vescovo Andrea Migliavacca, l’assessore alla cultura Loredano Arzilli, la professoressa Laura Baldini per conto sia di Fondazione CRSM che del centro studi – il coordinatore dell’Arco Marzio Gabbanini ha passato la parola a Baldinotti: "Mai nessuno – ha spiegato – ha evocato la Toscana come i fratelli Taviani senza farla vedere. Era una terra bella ma inospitale, che richiedeva il sudore del lavoro e dove è stato versato tanto sangue, difficile da lavare. Sulla Toscana i Taviani hanno modellato le loro storie, scegliendo paesaggi diventati unici sul grande schermo".
Questo il programma dei prossimi incontri: 11 novembre 2022, ore 18,00, San Miniato, relatrice Nicoletta Pons, titolo " Il Maestro di San Miniato"; a chiudere proprio Natali, il 3 dicembre 2022 alle 18 a San Romano con “il territorio e i musei". L’iniziativa è resa possibile grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, degli altri sponsor (Conceria La Patrie, Chiara Cioni – Unipolsai, Bertolini Marco Costruzioni, Menichetti Cioccolato e Conad) e ovviamente dei volontari e dei consiglieri dell’associazione culturale montopolese.
Fonte: Arco di Castruccio
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