Offrono asfaltature a prezzi convenienti, ma è una truffa: denunciati

Tecnicamente si tratta di una frode nell’esercizio del commercio, punita dall’art. 515 del Codice Penale. Di fatto una truffa che i tre uomini denunciati dai carabinieri di Bibbiena e Talla, impegnati in un servizio coordinato di controllo del territorio, avevano già perpetrato in più luoghi al di fuori del Casentino. Sono stati prontamente intercettati prima che potessero tentare o compiere altre azioni.

Giorni addietro, un italiano e due polacchi, provenienti dal Trentino, si erano presentati presso una ditta locale proponendo al proprietario, poiché era avanzato loro dell’asfalto da altri lavori compiuti con successo presso altri imprenditori casentinesi, di asfaltare anche il suo piazzale. Proposto un prezzo conveniente, circa 11.000 euro, gli operai procedevano ad una sommaria copertura delle buche. L’indomani si presentavano dall’imprenditore pretendendo il pagamento della fattura per la somma pattuita. Di fatto non era stata eseguita nessuna asfaltatura, se non la copertura delle buche e i materiali erano ovviamente scadenti.

Rimandati indietro dal malcapitato e segnalati ai Carabinieri, questi ultimi ponevano in essere una mirata e speditiva attività di accertamento, riscontrando informazioni provenienti dai colleghi di altre località. Dall’analisi delle immagini delle telecamere insistenti nella vallata, venivano prontamente intercettati. Con ogni probabilità di sorta mentre cercavano altri esercizi commerciali e ditte da poter frodare.

Veniva sottoposto a fermo amministrativo il veicolo in uso, in modo tale da interrompere anche l’attività poiché lo stesso veniva utilizzato in modo diverso rispetto alla destinazione originaria (art. 82 CdS). Oltre la denuncia per frode in commercio in concorso, per i tre è scattato anche il foglio di via obbligatorio. Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.

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