Organizzavano matrimoni di comodo tra persone italiane e altre extracomunitarie per facilitare a queste ultime il rilascio di un titolo di soggiorno. A Montecatini Terme sono finite nei guai due donne, una 48enne della zona e una 36enne di origini romene, entrambe arrestate. Nel mirino della polizia in totale sono nove le persone.
Dietro pagamento di una cospicua somma, le due gestivano la fase prematrimoniale e curavano la parte amministrativa. Un italiano si sposava con una cittadina di uno stato non appartenente all'Unione Europea, così la donna riusciva a conseguire un titolo per l’accesso nel territorio italiano.
Ottenuto il certificato di matrimonio, veniva richiesto il permesso di soggiorno di lungo periodo per motivi di famiglia in favore della cittadina extracomunitaria. Con altra tipologia di condotta, le due donne favorivano poi l’ingresso in Stati esteri di persone prive di cittadinanza, ovvero non aventi titolo di residenza permanente, fornendo loro documenti contraffatti.
La polizia ha individuato e arrestato un 44enne di Lucca e un 53enne di origini albanesi residente a Firenze. Questi usavano documenti di identità italiani falsi per favorire l'immigrazione illegale tra Italia, Regno Unito e Francia. Entrambi avevano, secondo la polizia, posizioni di collaborazione e supporto alle due donne.
Nei confronti di altri cinque indagati è stata applicata la misura coercitiva dell’obbligo di presentazione alla P.G. Questi cinque mettevano a disposizione delle due donne i propri documenti di identità, che venivano poi contraffatti o alterati, e quindi forniti ai cittadini stranieri per effettuare l’ingresso illegale nello Stato estero, prenotare i necessari titoli di viaggio e garantire il passaggio alla frontiera a seguito dei controlli di identità.
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