I vincitori della quinta edizione di Entre Dos Mundos il Festival del Cinema Iberoamericano di Firenze, diretto da Maria Lorena Rojas, dedicato alle migliori pellicole dell’America Latina sono:
Miglior Film: Plaza Catedral (2021) di Abner Benaim
Motivazione: “Per la commovente e disperata storia del bambino di strada che ha evitato ogni retorica quasi con il rigore di un drammatico documentario”.
Menzione speciale della giuria: Los minutos negros (2021) di Mario Muñoz
Motivazione: “Per i suoi valori sociali, per la sua capacità di intrattenere e per aver prodotto un’opera originale e unica che si allontana dagli standard convenzionali”.
Miglior cortometraggio: Mapu Kutran (2021) di Roberto Urzua
Motivazione: “Meravigliose immagini che rivelano la divinità della terra preispanica nelle mitiche regioni cilene di culto ancestrale”.
Menzione speciale della giuria: Entre líneas (2022) di Juan Paulín Lara
Motivazione: “Per la sua meravigliosa fantasia di luci, colori ed esseri umani, che la rende un’opera d’arte di grande fascino visivo”.
Miglior documentario: Una película de policías (2021) di Alonso Ruizpalacios
Motivazione: “Per la sua messa in scena, la sua virtuosa costruzione cinematografica e un contenuto che mostra il volto nascosto della polizia in un profondo ritratto psicologico”.
Menzione speciale della giuria: Comala (2021) di Gian Cassini
Motivazione: “Per averci avvicinato a un contenuto audace, saltando le frontiere inspiegabili della bipolarità del nostro complesso meccanismo cerebrale”.
Miglior protagonista:
Ilse Salas Miglior interpretazione femminile per Plaza Catedral (2021) di Abner Benaim,
Motivazione: “Per la sofferta umanità di Alicia che è un personaggio disperato, ma non sconfitto”.
Leo Ortizgris Miglior interpretazione maschile per Los minutos negros (2021) di Mario Muñoz
Motivazione: “Per la forte e decisa caratterizzazione del tenente Vicente Rangel”.
La Cerimonia di Premiazione si è svolta ieri sera, domenica 2 ottobre, al cinema La Compagnia di Firenze. I vincitori delle quattro sezioni sono stati annunciati dalla giuria del festival, composta da: Cristiana Bini (assistente di produzione e redattrice), Roberto Leoni (sceneggiatore e regista) e Lluìs Valentì (Direttore del Festival del Cinema di Girona, produttore e distributore).
Il regista cileno Roberto Urzua, presente in sala, ha dedicato il premio al popolo dei Mapuche e alla loro lotta per sopravvivere, quella che ha raccontato nel suo cortometraggio. Popolazione nativa più numerosa e più importante del Cile, i Mapuche, letteralmente “popolo della terra”, rivendicano da decenni il possesso della terra dei loro antenati. Sono, ad oggi, il simbolo della resistenza ad ogni forma di dominio ingiusto e della attuale lotta per i diritti fondamentali.
Entre dos Mundos prosegue il 5 e il 6 ottobre al Multisala Grotta
Il 5 e il 6 ottobre il festival Entre dos Mundos prosegue con una seconda tranche di appuntamenti al Multisala Grotta di Sesto Fiorentino (via Gramsci 387) con la proiezione del cortometraggio Entre líneas (2022) di Juan Paulín Lara e del film Oliverio y la piscina (2021) di Arcadi Palerm-Artis (5/10 ore 20.30), con il cortometraggio di animazione Bestia (2021) di Hugo Covarrubias e il film Tengo miedo torero (2020) di Rodrigo Sepúlveda (6/10 ore 20.30).
Fino al 9 ottobre tutti i film del festival sono in streaming su Mymovies One. Info: www.entredosmundosfirenze.com e sui canali social del sito.
Fonte: Ufficio Stampa
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