Luco di Mugello, l'ex ospedale in sicurezza coi lavori del Maggio Musicale

Sono iniziati i lavori di messa in sicurezza del tetto dell’ex ospedale di Luco di Mugello che fa parte del patrimonio del Maggio Musicale Fiorentino. Il grande e antico complesso architettonico è stato conferito dalla Regione Toscana alla Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino nel 2018.

Si tratta di un bene storico Quattrocentesco sito nel comune di Borgo San Lorenzo, tutelato dal Ministero della Cultura e ubicato in posizione collinare a poca distanza dall’Autodromo del Mugello. Caratterizzato da un chiostro rinascimentale e da un impianto monumentale di grande fascino fu prima un monastero camaldolese e poi ospedale dal 1871 fino al 1990. Questo primo intervento si è reso necessario per porre un doveroso argine al progressivo deterioramento della struttura in vista della sua definitiva riqualificazione. All’avvio dei lavori erano presenti il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, il sovrintendente del Maggio Alexander Pereira e, in rappresentanza del soprintendente Andrea Pessina, l’architetta Paola Ricco per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato. I lavori interesseranno tutta la superfice di copertura dell’ex Ospedale e sono sostenuti da un finanziamento della Regione Toscana per un importo di cinquecentomila Euro. La durata prevista per questo primo intervento è stimato in circa tre mesi di lavori.

Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha dichiarato: "Il complesso dell'ex Ospedale di Luco deve tornare a nuova vita e le scelte della Regione Toscana sono state prese per favorire il raggiungimento di questo obiettivo. Ora inizia questo intervento di messa in sicurezza per cui abbiamo stanziato fondi ingenti. Stiamo continuando a lavorare per reperire le risorse per i passaggi successivi consci dell'importanza della struttura". Il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni ha dichiarato: “Finalmente iniziano i lavori per mettere in sicurezza le coperture, di cui il complesso ha urgente bisogno. Un primo importante passo per cui ringrazio la Regione Toscana e il Maggio Musicale Fiorentino. L'ex ospedale è una struttura a cui tutta la comunità guarda con interesse e preoccupazione e vederla nello stato attuale lascia sgomenti. Adesso c'è la necessità di finanziamenti per la riqualificazione delle facciate e del tetto, per cui il Maggio ha già un progetto definitivo". L’architetta Paola Ricco ha dichiarato: “Seguiamo con attenzione le vicende che riguardano l’ex monastero di San Pietro a Luco. Dopo aver chiesto in passato a Regione Toscana un impegno urgente per l’intervento sui tetti e sulle facciate, la Soprintendenza ha approvato questo primo lotto dei lavori, che comprende anche strutture temporanee di protezione, al fine di arginare l’avanzamento del degrado mentre viene studiato un completo e organico progetto di restauro necessario per la salvaguardia di questo importante bene culturale. Auspichiamo vivamente che quanto prima l’intero complesso venga salvato dal degrado e sottoposto a un attento restauro”. Il sovrintendente del Maggio Alexander Pereira ha detto: “La grande chance di questo bellissimo e affascinante complesso è quella di essere non solo abbastanza vicino a Firenze ma anche all’autodromo del Mugello e questo può rappresentare degli sbocchi importanti nell’utilizzo futuro ai quali stiamo pensando per renderlo disponibile in periodi limitati di tempo come struttura ricettiva. Questo senza dimenticare che è un bene nel nostro patrimonio e quindi il Maggio lo renderà ovviamente disponibile per l’Accademia, per le orchestre giovanili, per concerti alla comunità qui del Borgo e non solo. Sono certo che tutto ciò porterà un valore aggiunto anche al Comune di Borgo San Lorenzo”.

Il restauro complessivo di tutta la struttura distribuita su circa 2500 metri quadri, molto impegnativo considerata la condizione attuale, riguarderà le fondamenta, le parti lignee, il risanamento statico, l’adeguamento anti-sismico dovrebbe e durare all’incirca tre anni.

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